Sabato 7 ottobre, in piazza del Popolo dalle 9 alle 12, i 5 Stelle incontrano i faentini.

In tale occasione, sarà possibile firmare la petizione a sostegno del salario minimo e quella contro l’autonomia differenziata.

Si tratta di un’opportunità per quanti ritengono giusto elevare il salario minimo legale a 9 euro l’ora andando così ad aumentare da subito lo stipendio a 3,6 milioni di lavoratori che si trovano ora in una situazione di povertà; scelta che vede finalmente compatte le opposizioni. L’autonomia differenziata invece, è l’attribuzione, alle Regioni che ne fanno richiesta, di maggiori poteri legislativi da parte dello Stato che possono riguardare materie importantissime per i cittadini come salute, scuola, trasporti, ricerca, energia.

Questa scelta che consentirebbe, tra l’altro, alle Regioni di trattenere una parte del proprio gettito fiscale, andrebbe ad incrementare la separazione tra Nord e Sud con conseguente ulteriore riduzione dei servizi di base nei territori più poveri.

Proposta ritenuta inaccettabile dal Movimento 5 Stelle, perché non prevede le risorse necessarie a finanziare servizi omogenei su tutto il territorio nazionale, perché mette fuori gioco il Parlamento, perché contrasta con gli obiettivi del Pnrr; quindi perché costringerebbe i cittadini a trasmigrare nelle regioni più ricche alla ricerca di posti di lavoro, di salari migliori, di una sanità all’avanguardia, di servizi più efficienti.

L’appuntamento prevede anche la partecipazione, in tarda mattinata, del deputato 5 Stelle Federico Cafiero De Raho, già Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo che al termine della mattinata visiterà le zone di Faenza maggiormente colpite dall’alluvione.