Si chiude domenica 6 agosto, con la messa conclusiva, la Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona in Portogallo a cui hanno partecipato oltre 300 giovani della nostra diocesi. Tante le immagini e i video arrivati in questi giorni a noi qui a Faenza che riflettono una gioia e un entusiasmo che commuovono e fanno desiderare di essere lì. Condivisioni simultanee di un evento che rimarrà nel cuore per sempre e che solo al ritorno dei nostri gruppi, nei prossimi giorni, potremo ritrovare nei loro racconti e nelle loro testimonianze. Al termine dell’Angelus l’annuncio della prossima Giornata Mondiale della Gioventù nel 2027 a Seoul in Corea del Sud. Il prossimo appuntamento sarà però il giubileo dei giovani nel 2025 a Roma.
La Via Crucis e la Veglia con Papa Francesco
“Amare è un rischio e vale la pena correrlo”
Riecheggiano già le parole di Papa Francesco che si faranno spazio nei prossimi tempi in chi ha ascoltato e colto il senso profondo di questa esperienza. Tanti i momenti significativi, centrali la Via Crucis al Parque Eduardo VII e la veglia di preghiera al Parque Tejo. “Gesù cammina, ma aspetta qualcosa. Aspetta la nostra compagnia, aspetta che lo guardiamo. Aspetta dall’anima di ognuno di noi che non siamo anime chiuse, ma che sorridono dentro – ha detto il pontefice nella meditazione all’inizio della Via Crucis di venerdì 4 agosto – “Amare è un rischio, e vale la pena correrlo, e lui ci accompagna sempre, è sempre vicino a noi in ogni tappa della vita. Oggi faremo il cammino con lui, della nostra sofferenza, delle nostre ansie, delle nostre solitudini”.
“Solo una cosa è gratis: l’amore di Gesù”
Un’immagine, quella dell’amore, che ritorna anche nelle parole del pontefice durante la veglia di sabato al Parque Tejo: “Nella vita nulla è gratis. Solo una cosa è gratis: l’amore di Gesù”, ha detto Papa Francesco parlando a braccio, contagiato dall’entusiasmo di un milione e mezzo di giovani presenti a Lisbona. Con la messa di oggi si chiude la Gmg e i nostri giovani torneranno pieni di entusiasmo per raccontare ciò che hanno vissuto, ma anche pieni di gioia per condividerla. “Io vi chiedo: voi che siete venuti a cercare qui un senso della vita, questo lo terrete per voi o lo porterete agli altri? La gioia è missionaria, quindi io devo portare questa gioia agli altri. – ha detto il Papa durante la veglia, – Ma questa gioia che abbiamo, anche gli altri sono pronti a riceverla: dobbiamo portare tutto quello che abbiamo ricevuto, tutto questo è stato preparato nel nostro cuore per la gioia”.
di Letizia Di Deco
