Da mercoledì 23 agosto a Modigliana via libera all‘utilizzo delle terre di frana.

A seguito dell’esito delle verifiche effettuate sulle terre di frana che sono depositate in diversi piazzali del territorio comunale di Modigliana, è ora possibile procedere, in ottemperanza alle vigenti normative regionali, al loro utilizzo per interventi di ripristino.

Si tratta di terreno che è stato tracciato e che quindi può essere utilizzato per la “realizzazione di rilevati e sottofondi stradali e di piazzali, copertura di discariche, riempimenti, sistemazioni agrarie, tombamenti di cave e ripristini geomorfologici”.

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Si invitano i proprietari dei terreni interessati a presentare richiesta, rivolgendosi presso l’ufficio tecnico del comune.

Per la concessione del terreno sarà necessario indicare il luogo di utilizzo, l’autorizzazione, qualora necessaria, per gli interventi di ripristino che si intendono realizzare, la ditta e le targhe dei mezzi incaricati per lo spostamento.

L’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi in visita a Modigliana

Giovedì 24 agosto, inoltre, in comune a Modigliana, si è tenuto un incontro con l’assessore regionale alla Agricoltura, Alessio Mammi, con lui anche il direttore regionale dell’Assessorato, Valtiero Mazzotti.

Un incontro di approfondimento sulle tante problematiche del territorio e delle aziende agricole, dopo i danni causati dalle frane e dalle alluvioni.

L’incontro è stato preceduto da una relazione del direttore del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, Rossano Montuschi che ha evidenziato la dimensione dei danni alle aziende agricole del territorio con oltre 900 segnalazioni nel territorio della Romagna e danni stimati in oltre 209 milioni di euro. 

Modigliana svetta al secondo posto con 146 segnalazioni, il 16% del totale con oltre 500 frane.

La gravità della situazione è emersa dagli interventi dei rappresentanti delle associazioni agricole, tutte presenti all’incontro, oltre ai rappresentanti dei produttori vinicoli della associazione Stella dell’Appennino.

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Molti gli interventi che hanno permesso di approfondire a affrontare le problematiche relative al riconoscimento dei danni delle aziende agricole, ai problemi di viabilità per potere raggiungere le aziende, effettuare il raccolto e le lavorazioni.

Ripreso da più interventi oltre che nella  presentazione del sindaco Jader Dardi, il tema degli interventi sull’alveo fluviale; la pulizia dei fiumi dalla enorme quantità di legname, la ricostruzione delle aste spondali dopo le alluvioni che hanno portato via e distrutto ettari di terreno coltivato.

Affrontato anche il tema degli interventi per il ripristino della rete fognaria da tempo segnalata agli organi competenti e di cui è previsto già dalla prossima settimana, l’intervento di ripristino.

Un incontro interessante anche sul piano tecnico nel corso del quale sono emerse proposte che l’assessore ed il dirigente hanno accolto e che porteranno al confronto con la struttura del Commissario Figliuolo e il Governo.

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Molte le critiche sui ritardi negli interventi e nella erogazione dei finanziamenti, che penalizzano in modo drammatico tutta la Romagna. 

Un impegno assunto dal Coordinatore provinciale del Tavolo delle Associazioni Agricole presente all’incontro è stato quello di predisporre un documento per chiamare attenzione verso le aziende agricole della Romagna che attendono risposte per non morire di abbandono e tenere viva la produzione agricola nel territorio collinare.