La Caritas diocesana di Faenza-Modigliana si unisce al vescovo Mario Toso ed esprime tutta la propria vicinanza e solidarietà verso chi è stato colpito dall’emergenza idrogeologica. Dover lasciare le proprie abitazioni, rimanere isolati e senza i servizi essenziali, vivere momenti di terrore e preoccupazione per i propri cari, l’angoscia per i forti danni subiti, … quanto vissuto in questi giorni sarà difficile da superare, e si potrà farlo solo aiutandosi reciprocamente. Il nostro primo pensiero e le nostre preghiere vanno alle vittime e a chi ancora non è in condizione di piena sicurezza.

La nostra Caritas è in continuo coordinamento con le Caritas diocesane di Imola, Forlì e Cesena per venire in aiuto a più persone possibili in questa situazione di bisogno, mettendo in condivisione le risorse di ciascuna e gli aiuti che provengono da Caritas Italiana e Caritas Ambrosiana. Ringraziamo per questo supporto prezioso.

L’accoglienza in Seminario e nelle parrocchie

Un confronto costante è anche con la pubblica amministrazione e le forze dell’ordine, le cui indicazioni vanno seguite con attenzione, a tutela dell’intera comunità. Le Caritas sono a disposizione per fornire beni primari e servizi essenziali. Alcune Parrocchie (per esempio, S. Savino, S. Maria Maddalena, S. Antonino, S. Michele Arcangelo di Bagnacavallo, S. Apollinare di Russi), il Seminario diocesano hanno messo a disposizione più di un centinaio di posti per accogliere le persone sfollate, in collaborazione con i Comuni. Tutti i servizi del Centro di Ascolto diocesano sono attivi, anche grazie a operatori e volontari disponibili nonostante le difficoltà personali.

L’aiuto dei volontari in questo momento è particolarmente prezioso, e contiamo su di loro anche per poter aiutare nel futuro prossimo concretamente le persone le cui abitazioni sono allagate. Chi fosse disponibile, può contattare o mandare un messaggio al Centro di Ascolto diocesano, numero: 3283913977

Domenica 28 maggio, Giornata diocesana per la raccolta a favore delle popolazioni colpite dalla calamità

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Domenica 28 maggio, Solennità di Pentecoste, il nostro Vescovo Mario Toso ha istituito la Giornata diocesana per la raccolta a favore delle popolazioni colpite dalle calamità da celebrare nelle Chiese della Diocesi. Le comunità parrocchiali, i movimenti, i gruppi, le associazioni ecclesiali sono invitate a condividere questa concreta testimonianza di fraternità. Ringraziamo il Vescovo per la sua vicinanza che dimostra quotidianamente verso le persone in difficoltà e verso la stessa Caritas.

Tutti i privati, gruppi associativi, aziende, etc. che volessero sostenere economicamente l’impegno della Caritas a favore delle persone interessate dall’emergenza, possono effettuare un bonifico alla Diocesi di Faenza-Modigliana, IBAN IT 39 G 08542 23700 000000022094 – con causale “Aiuto alluvionati”.

Per quanto riguarda i nostri servizi, quello più colpito è l’accoglienza delle famiglie ucraine ospitate nel Monastero di Santa Chiara. Gli arredi e i locali sono stati danneggiati, ma fortunatamente le persone non sono state costrette a lasciare la struttura. Per quanto concerne le Caritas parrocchiali, siamo in stretto contatto con tutte quelle dei territori più colpiti, per monitorare insieme la situazione e portare la nostra vicinanza e supporto a chi ne ha bisogno. Inoltre, si segnala anche che i progetti di economia sociale gestiti dalla Farsi Prossimo ODV “Terra Condivisa” e “Dress Again”, che svolgono un importante supporto a favore di persone fragili, sono stati interessati fortemente dall’alluvione.

Viste le rilevanti necessità del momento, viene rimandato a data da destinarsi il seminario “Nuove prospettive: lo sguardo dei giovani sulla scuola, la città e il mondo” organizzato dall’Area Educazione alla Mondialità della Caritas, Pastorale Vocazionale e M.S.A.C. (Movimento Studenti di Azione Cattolica), previsto per il 26 maggio. Anche la presentazione del dossier annuale della Caritas diocesana, nel quale si espone l’analisi delle povertà e risorse del territorio, si terrà in autunno.

Don Emanuele Casadio (direttore Caritas): “L’unione ci aiuta a rialzarci”

Con le parole del direttore della Caritas diocesana, don Emanuele Casadio, “preghiamo perché questo momento di difficoltà rafforzi i legami della nostra comunità. Quest’emergenza può essere l’occasione per prenderci cura gli uni degli altri, e tutti insieme imparare a custodire il Creato. La solidarietà espressa da tanti individui che si sono messi a disposizione per parenti, amici e vicini dimostra quanto l’unione tra persone faccia la differenza e ci aiuti a rialzarci, con uno sguardo di speranza verso il futuro.”