Nel pieno dell’emergenza idrologica che ha colpito il territorio il mondo delle istituzioni, nella mattinata di oggi, mercoledì 10 maggio, ha incontrato i componenti del Tavolo dell’agricoltura, partecipato dai produttori del territorio.
Erano presenti l’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi, i sindaci della provincia di Ravenna, i presidenti delle Unioni, della Bassa Romagna Eleonora Proni e della Romagna Faentina, Massimo Isola, il vicesindaco di Faenza, Andrea Fabbri, i consiglieri regionali Andrea Liverani e Manuela Rontini e i rappresentanti del Consorzio di Bacino della Romagna Occidentale.
L’incontro è stato organizzato favorire il rapporto tra Regione e amministrazioni e agricoltori che chiedono chiarimenti e soluzioni per il comparto agricolo, in un momento estremamente difficile dopo l’evento alluvionale di martedì 2 maggio.
Massimo Isola (pres.Unione Romagna Faentina):”Necessaria legge speciale per azzerare TARI e IMU”
Il sindaco e presidente dell’Unione della Romagna Faentina, Massimo Isola, nel ringraziare per lo sforzo tutte le parti coinvolte, ha sottolineato quanto sia “fondamentale l’unità di intenti tra il settore dell’agricoltura e le amministrazioni”.
Isola ha inoltre ribadito “l’importanza di un lavoro di sintesi in collaborazione con i parlamentari del territorio per farsi portavoce della richiesta dell’introduzione di una legge speciale da parte dello Stato per poter azzerare alcune tasse locali come TARI e IMU”.
Alessio Mammi (ass.regionale agricoltura):”Al fianco dei sindaci per chiedere al Governo una legge speciale e permettere alle imprese agricole di rialzarsi. Serve moratoria sui mutui”
L’assessore regionale Alessio Mammi, durante il suo intervento ha sottolineato quanto “la Regione Emilia Romagna sia al fianco dei sindaci per chiedere al Governo di mettere in campo un provvedimento legislativo speciale che classifichi gli eventi dei giorni scorsi nel modo più adeguato, per ottenere le risorse necessarie a indennizzare mezzi, strutture e produzioni, con provvedimenti veloci e risorse economiche”.
“La Regione -ha continuato Mammi- sta destinando risorse dello Sviluppo Rurale per il dissesto idrogeologico e per gli invasi, sui quali sono stati messi 7 milioni di euro e sono disponibili altri 20 milioni. Serve un adeguato sostegno alle nostre imprese. Nelle prossime ore scriverò al Ministro Lollobrigida per richieste puntuali per l’alluvione e le gelate che nelle scorse settimane hanno colpito il settore ortofrutticolo, perché si intervenga sulla frutticoltura in modo strutturale.
Serve inoltre una moratoria sui mutui per le imprese agricole e agroalimentari nei luoghi dell’alluvione ed è inoltre necessario rivedere le rigidità sul regime de minimis, per permettere alle aziende di rimettersi subito in piedi.
Un doveroso ringraziamento ai sindaci, alla Protezione civile, alle Forze dell’ordine, ai volontari per lo straordinario lavoro che stanno facendo”.
Nell’ambito dell’emergenza alluvione Massimo Isola, assieme al vicesindaco Fabbri, nei giorni scorsi, ha incontrato anche i rappresentanti del sistema produttivo del Tavolo dedicato allo Sviluppo economico oltre ai presidenti nazionali della Confartigianato e della CNA.
Gli incontri sono stati l’occasione per impostare un lavoro comune a fronte dell’emergenza che sta colpendo il territorio, i cittadini e le imprese.
Per la Bassa Romagna erano presenti al tavolo, oltre alla presidente dell’Unione Eleonora Proni, la referente per la Protezione civile Paola Pula, sindaca di Conselice e il sindaco di Lugo Davide Ranalli, referente per le Politiche agricole della Bassa Romagna.
Davide Ranalli (Politiche agricole Bassa Romagna):”Necessario il sostegno della Regione nella ricognizione dei danni. Fondamentale anche un cambio di approccio nella difesa del territorio”
“In questo momento, ancora di emergenza, abbiamo bisogno di agire a più livelli – ha sottolineato il sindaco Davide Ranalli -. Sicuramente monitorare la situazione e presidiare il territorio fino a che l’allerta di protezione civile ce lo impone. Un attimo dopo abbiamo necessità del sostegno della Regione nella ricognizione dei danni, per sveltire le procedure e alleggerirle da una burocrazia che, soprattutto in questo momento, va messa da parte.
Questo per procedere bene, ma in tempi ragionevoli in un quadro nel quale le necessità aumenteranno. L’ultimo livello è quello del ragionamento su come lavorare in un’ottica nuova perché i fatti che stanno accadendo ci dicono inequivocabilmente che dobbiamo cambiare approccio dal punto di vista della difesa del territorio».
Eleonora Proni e Paola Pula: “Servono risposte rapide, leggi speciali e risorse straordinarie per far fronte ai danni”
«Serviranno risorse straordinarie per recuperare il danno subito dai nostri territori, dalle famiglie e dalle imprese – hanno dichiarato le prime cittadine Eleonora Proni e Paola Pula -.
Per questo chiediamo alla Regione e al Governo massimo impegno e presenza nel raggiungere questo obiettivo, perché i Comuni da soli non hanno le forze per affrontare questa situazione. Abbiamo bisogno di risposte in tempi rapidi e leggi speciali che garantiscano un’appropriatezza degli interventi in termini di efficacia ed efficienza. Questa alluvione ci pone di fronte a un evento epocale che dovrà farci riflettere in modo radicale sulla gestione del suolo e su come tutelarci dai cambiamenti climatici in atto».
