L’Area Educazione alla Mondialità della Caritas Diocesana di Faenza-Modigliana, Pastorale Vocazionale e M.S.A.C. (Movimento Studenti di Azione Cattolica) rinviano a venerdì 26 maggio, sempre dalle 14:30 alle 16, presso l’Aula 5 del complesso Faventia Sales (Via S. Giovanni Bosco, 1) il seminario “NUOVE PROSPETTIVE: lo sguardo dei giovani sulla scuola, la città e il mondo”

Si tratta di un’importante occasione per conoscere il punto di vista degli studenti incontrati con numerosi laboratori svolti nelle scuole secondarie di secondo gradocome potenziare la scuola e quali cambiamenti attuare per renderla un “luogo di vita”? quale impegno e quali stimoli per essere cittadini attivi nella comunità? 

E ancora, rischi e potenzialità nell’uso dei social, libertà di espressione e gestione del conflitto, orientamento al futuro dopo la scuola.

Interverranno:

Davide Agresti, assessore al Welfare, Europa e Smart City e Martina Laghi, assessora alla Scuola, Formazione e Sport: saluti e introduzione

Barbara Lanzoni, referente Area Educazione alla Mondialità: lo sguardo dei giovani sulla scuola e la città con il racconto di quanto emerso dai laboratori “La scuola che vorrei”, “Giovani e cittadinanza attiva”, “Anti-social, social club”, “Liberi di … liberi da …”, “Pronti alla partenza”, “Più unico che raro”.

Giovani studenti membri dell’equipe M.S.A.C.: presentazione del lavoro di ricerca dal titolo “2023: la scuola è cambiata”

Don Mattia Gallegati, incaricato per la Pastorale Vocazionale: presentazione di quanto emerso dal progetto “Bussolà”, un percorso di orientamento per aumentare la consapevolezza dei fattori in gioco quando si compie una scelta.

L’obiettivo è quello di restituire all’amministrazione comunale, ai dirigenti scolastici, ai professori e a chiunque fosse interessato, il risultato di quasi 150 laboratori svolti negli ultimi due anni scolastici (2022-23 e 2021-22) con altrettante classi dei diversi istituti: dal Liceo “Torricelli-Ballardini”, al I.T. “A. Oriani” fino all’I.T.P. “L.Bucci” e I.P. “Persolino -Strocchi”.

Nuove prospettive Caritas 16Maggio

Riteniamo prezioso quanto emerso da un consistente lavoro di ascolto, confronto e sensibilizzazione degli studenti su tematiche che richiedono un impegno, un cambiamento e la responsabilità di ciascuno: “Educare alla mondialità” significa smuovere le coscienze, pungolare la persona perché si attivi per sviluppare un nuovo pensiero, nuovi stili di vita, nuovi mezzi di partecipazione e condivisione delle risorse.  Il principale obiettivo che ci diamo è quello di far recuperare la speranza nel cambiamento, non solo ai giovani, ma anche alla comunità tutta. Far recuperare la fiducia nelle potenzialità di ciascuno e di tutti nel trasformare la realtà che ci circonda.

Riteniamo importante la partecipazione di quanti lavorano nelle scuole e sul territorio a contatto con i giovani e per il benessere dei giovani.

E’ gradita una cortese conferma di partecipazione a barbara.lanzoni@farsiprossimofaenza.org