Si terrà venerdì 5 maggio nella sala Arengo di palazzo del Podestà di Faenza il convegno Faenza Logopedia, evento organizzato dal corso di laurea in Logopedia dell’Università di Bologna con sede a Faenza, che vede la partecipazione di numerosi relatori, tra i maggiori esperti specialisti provenienti da centri di eccellenza italiani ospedalieri e universitari.
Al centro dei lavori, non solo le discipline della logopedia, ma anche quelle della otorinolaringoiatria, audiologia, foniatria, medicina fisica e riabilitazione.
L’iniziativa si pone infatti l’obiettivo di aprire un confronto tra competenze, professionalità e figure sanitarie diverse e implementare collaborazioni e progetti di ricerca interdisciplinari.
In questa occasione, verranno trattate diverse problematiche e sarà offerto un ampio panorama di proposte per la valutazione e l’intervento.
In particolare, nell’ambito delle cinque sessioni previste, ampio spazio verrà dato al disturbo della disfagia, ovvero la difficoltà a deglutire, che colpisce sia in età infantile che adulta e senile, e durante il convegno verrà trattata da un punto di vista sia delle nuove metodologie riabilitative che della relazione tra capacità deglutitoria e attività celebrale.
Il prof. Livio Presutti, direttore della clinica di Otorinolaringoiatria dell’Azienda ospedaliero universitaria di Bologna – IRCCS e responsabile scientifico del convegno, spiega che “i disturbi della deglutizione interessano il 5% della popolazione generale, il 16% degli anziani in salute e il 10% dei pazienti ricoverati negli ospedali.
A fronte di questi numeri così elevati non abbiamo ancora una modalità di trattamento uniforme a livello regionale. Uno degli obiettivi del convegno è di proporre un percorso diagnostico-terapeutico adeguato in cui il ruolo del logopedista, insieme a quello del foniatra, possano risultare centrali per una adeguata diagnosi ed altrettanto adeguato trattamento”.