L’alluvione in Emilia-Romagna non risparmia il forese del faentino. Abbiamo alcune notizie da Reda e Russi. Al momento nel centro di Russi, dove la sindaca Eleonora Proni ha chiesto a tutti i cittadini di lasciare il piano terra delle abitazioni e recarsi ai piani superiori o recarsi nei centri adibiti all’accoglienza, non c’è ancora acqua. Si teme però che i sistemi di canalizzazione possano andare in crisi. Nella parrocchia di Russi sono state accolte persone 15 persone di San Pancrazio che in via precauzionale hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Purtroppo nelle campagne si sono registrati due morti, folgorati dalla corrente mentre cercavano di salvare gli elettrodomestici.

Per quanto riguarda Reda, anche se in alcune case manca ancora la corrente elettrica, il centro abitato, la parrocchia e le scuole sono all’asciutto e si stanno già organizzando le misure di intervento per ripulire. Nella Roda di Reda già presente un servizio mensa e domani mattina in piazza, già base operativa per Vigili ed esercito, il ritrovo dei volontari che inizieranno a distribuirsi nelle zone più colpite. L’acqua ha infatti raggiunto i 3-4 m di altezza nelle zone più basse vicine al Montone; qui sono state molte le persone che sono state soccorse dall’alto. La situazione più difficile è stata quella del centro terapeutico di Albereto dove le 13 persone ospitate si sono trovate con l’acqua in casa che continuava a salire senza sosta e sono state evacuate nella notte tra mercoledì e giovedì.

Le chiese del forese sembrano essere tutte salve, essendo costruite leggermente più in alto. “Forse i nostri avi avevano più saggezza e conoscenza su dove costruire gli edifici” commenta un cittadino. Solo la chiesa di Prada, che è completamente sott’acqua, è stata allagata. Al momento tutte le strade sono percorribili. Alcune strade hanno subito danni, via Reda è stata già sistemata, più difficile la situazione di via Corleto.

Spazio bimbi alla parrocchia di Reda e mensa

“Stiamo attivando uno spazio bimbi 3-8 anni gratuito nei locali della scuola materna di Reda e nella parrocchia (via Selva Fantina 51), coordinato dalle maestre della scuola insieme ad alcune volontarie” annuncia il parroco don Alberto Luccaroni. Si parte sabato 20 maggio dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18; domenica 21 dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18. E’ possibile segnalare la propria richiesta con messaggio WhatsApp al numero 3664151962 (Dada Marisol) indicando nome del/la bambino/a, età, fascia oraria. Inoltre “chiunque abbia la necessità di consumare un pasto caldo può presentarsi a Reda in via Birandola alla Roda – aggiunge don Alberto – non c’è bisogno di avvisare prima. Il servizio è attivo sia a pranzo sia a cena ed è gestito da volontari”.

Letizia Di Deco