Settima edizione per “Scor cum ut à insigné tu mé!”, serata-evento organizzata da La Musica nelle Aie (in collaborazione col settimanale setteserequi) e dedicata alla celebrazione del dialetto romagnolo, per assaporarne tutte le possibili declinazioni artistiche, dalla prosa alla poesia, dalla canzone al teatro.

Di ritorno dopo tre anni, si tratterà anche questa volta di un evento unico, né un convegno né uno spettacolo convenzionale, ma un vero e proprio reading performativo dedicato alla lingua dei nostri padri e dei nostri nonni.

“Scor cum ut à insigné tu mé! A i sén incora!” si svolgerà mercoledì 12 aprile alle 21 presso Il Circolo i Fiori (via Di Sopra 34 -Faenza) e costituirà l’anteprima del festival La Musica nelle Aie, che si svolgerà a Castel Raniero dal 12 al 14 maggio.

L’evento, nato in collaborazione col settimanale setteserequi e il Circolo I Fiori, coinvolgerà poeti, scrittori, musicisti, cantanti, attori, studiosi e amanti del nostro dialetto, tutti chiamati a prendere posto davanti a un microfono per far riscoprire la semplice bellezza comunicativa e l’eclettismo espressivo del nostro dialetto in un contesto comunitario, proprio di una lingua letteralmente nata, cresciuta ed evoluta fra la gente, nelle aie, nelle piazze, nei bar.

Il cast del partecipanti è composto quest’anno dall’attore e autore lughese Gianni Parmiani, il cantautore faentino Fabrizio Caveja, il poeta e attore di Pisignano Francesco Gobbi, il cantautore e paroliere forlivese Claudio Molinari, l’attrice faentina Cristina Vespignani con i bambini degli Amici del Teatro di Cassanigo, il cantautore russiano Antonio Baruzzi dei Jean Fabry, l’attore e poeta di Cassanigo Alfonso Nadiani, il poeta e saggista di San Mauro Pascoli Gianfranco Miro Gori (per la prima volta a questo evento), gli attori della Filodrammatica Berton Emanuela Ancarani, Martina Bucci e Mario Gurioli, nonché l’immarcescibile Metallurgica Viganò.