Mercoledì 8 e giovedì 9 marzo oltre cento alunni delle prime classi della Scuola secondaria di I grado “Cova – Lanzoni” di Faenza hanno visitato lo stabilimento di Acquainbrick. I ragazzi hanno, così, potuto vedere il processo di imbottigliamento nelle confezioni di tetrapak e conoscere il processo di trattamento, formulazione e qualità dell’acqua. Durante un laboratorio, hanno poi appreso la composizione del tetrapak ed il ciclo di vita dei materiali che lo compongono. “Fare impresa – ha dichiarato Alice Garau Aroffu, co-fondatrice e quality manager dell’azienda con sede a Marradi – non è solo avere un’impresa: fare impresa è costruire qualcosa che faccia bene alla collettività. Questo è possibile solo se si fa rete con le istituzioni (scuole, comuni, altre aziende) e si lavora tutti verso l’obiettivo comune di costruire le basi per un futuro sostenibile”. In futuro ci saranno, probabilmente, altri appuntamenti del genere: “Questa è stata una visita estemporanea – ha continuato Garau Aroffu – ma l’idea è quella di creare progetti per le scolaresche di ogni ordine e grado, abbinando le visite allo stabilimento con la scoperta del territorio e l’approfondimento dei  temi legati all’acqua e all’ecologia”.