Faenza e il suo territorio da sempre sono legati ai motori. Il faentino ha ospitato team automobilistici, prima con la Minardi e poi con la Toro Rosso, oggi AlphaTauri, senza dimenticare quelle squadre impegnate in tante specialità, dalle gare di salita ai rally.

Ci sono poi i team motociclistici, a cominciare dal Team Gresini, senza dimenticare i tanti appassionati del motocross che possono contare su una pista che ha ospitato gare mondiali e che proprio in questi mesi sta rinascendo grazie all’impegno di un grande pilota come Andrea Dovizioso.

Faenza e il faentino però non sono solo questo. Moltissime le piccole aziende meccaniche, le carrozzerie ma anche le grandi aziende che si occupano di carbonio, materiale ampiamente usato nel motorsport, tanto da far parlare di Carbon Valley faentina.

Insomma il legame tra la città e i motori è profondo e molto consolidato, tanto da inserire il nostro territorio a pieno diritto nella Motor Valley.

Non tutti sanno però che nel mondo del motociclismo, ad alti livelli, Faenza ha espresso tanti protagonisti. Per far conoscere queste realtà, anche quelle del passato, il Moto Club ‘Amici de Mutor’ di Pieve Cesato, storica associazione che raduna molti amanti delle due ruote motorizzate e impegnata in moltissime attività sociali, nei giorni scorsi ha organizzato un momento revival, che ha portato tutti assieme, in un’unica serata, i piloti che hanno corso il Motomondiale o che comunque sono stati protagonisti delle piste nei decenni ’70 e ‘80.

Alla serata conviviale hanno partecipato Mario Lega, campione del Mondo classe 250 del 1977 su moto ‘Morbidelli’ e pluricampione italiano nella classe 350 cc. Yamaha della scuderia Diemme di Lugo; Giovanni Proni, campione Italiano classe 350 cc. su Yamaha scuderia Diemme; Massimo Broccoli, pluricampione italiano in diverse categorie, pilota ufficiale Ducati e Cagiva; Franco Solaroli, per anni pilota privato del Motomondiale classe 250 su Yamaha e uno dei principali attori del campionato italiano; Giuliano Tabanelli, Campione italiano classe 50 cc., pilota ufficiale della BBFT, casa costruttrice delle piccole cilindrate 50 e 125 cc. che ha partecipato a numerose prove del Campionato del mondo e oggi a sua volta costruttore di moto da 50 e 125 cc con le quali domina il Campionato italiano delle moto d’epoca; Luciano Cheli, meccanico faentino molto conosciuto nel settore del motorsport, ex pilota nel Campionato italiano classe 250 cc.

Vecchie glorie1

Protagonisti anche Leven Linari, inossidabile protagonista delle piccole cilindrate sia nelle gare in salita che in circuito nel Campionato italiano; Maria Teresa Ravaioli, meglio conosciuta come TERESIK, la prima donna italiana centaura dell’era moderna, ha corso molti Campionati italiani Juniores con una Yamaha 125, con la quale si faceva valere in mezzo a tanti piloti.

Per un assurdo regolamento dell’epoca, che vietava alle donne di correre nella categoria Senior, non riuscì mai a correre tra i professionisti.

Altra presenza di rilievo quella della figlia d’arte Ilaria Cheli, campionessa italiana femminile con il team faentino Rocker Team di Fausto Ricci e Franco Rivola.

Ilaria ha partecipato a vari campionati ufficiali, mettendosi alle spalle sempre un gran quantitativo di piloti uomini. Attualmente é Team Manager di ‘Terra&Moto’ mentre il fratello Mirko è un tecnico in un team del mondiale Superbike.

Alla serata hanno partecipato anche il giornalista del motociclismo italiano Luigi Rivola, redattore di tante riviste di settore tra le quali anche la blasonata Motosprint e il team manager Renzo Mariani.

Nel corso dell’appuntamento, moderato dall’ex pilota e team manager Franco Rivola, oltre ai tanti aneddoti di pista e di paddock, sono stati annunciati i prossimi appuntamenti organizzati dal Moto Club.

A marzo nella sede del circolo, a Pieve Cesato è in programma una serata con il pilota motociclistico Jader Giraldi che racconterà ai soci la sua recente esperienza alla Dakar 2023 mentre il 29 aprile, nell’ambito della Sagra della Campagna, gli ‘Amici de Mutor’ saranno presenti nel campo sportivo di Pieve Cesato per l’ormai tradizionale Raduno auto e moto d’epoca.