L’Istituto Comprensivo “Dino Campana” di Marradi è uno dei cinque istituti a livello nazionale che si sono aggiudicati #NoPainAgain, il bando lanciato da Fondazione Carolina per sostenere progetti a prevenzione della violenza e della discriminazione di genere. La Fondazione, infatti, previene e cura il cyberbullismo e altri disagi di bambini e ragazzi coinvolgendo famiglie, scuole e istituzioni.
Il progetto Cybernoidi – sciogliere nodi per una comunità civile, presentato dalla Commissione per il contrasto al bullismo e cyberbullismo dell’Istituto, prevede diverse attività durante l’anno scolastico in corso.

Diversi manifesti con l’obiettivo della gentilezza

INIZIATIVA BULLISMO 2

Dalle parole ai fatti. Il 7 febbraio scorso, Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo, luoghi di Marradi e Palazzuolo sono stati colorati dai manifesti di “Obiettivo gentilezza”, azioni gentili suggerite da tutte le classi. A novembre, l’Istituto aveva lanciato una nuova sfida per rimettersi in gioco e riflettere su azioni concrete di gentilezza: trasformare le parole in fatti, impegnandosi in una seria riflessione sull’acquisizione di buone pratiche e di atteggiamenti virtuosi rispetto a persone, ambiente o animali. Con il motto Facciamo atti di bellismo, l’attività ha impegnato gli alunni in riflessioni rielaborate artisticamente in modo del tutto libero e personale. La scuola ha deciso di esporre questi lavori in una mostra ospitata fino alla fine del mese a Palazzuolo sul Senio nell’E50035, mini galleria d’arte contemporanea.

INIZIATIVA BULLISMO 1

Una sera a teatro. Venerdì 24 febbraio, nel Teatro degli Animosi, è andato in scena lo spettacolo Un dito contro i bulli, realizzato da Uniteatro/Compagnia Anfiteatro. Lo spettacolo trae ispirazione da Il dito magico di Roald Dahl, primo capitolo di un progetto che intende portare i giovani spettatori, attraverso la trasformazione dei personaggi narrati in altro da sé, a riflettere sui propri sentimenti e comportamenti e sull’importanza delle ragioni altrui. L’emozionante rovesciamento dei ruoli si conferma anche in questa storia come uno dei mezzi emotivi più efficaci per determinare un profondo cambiamento nei personaggi e così… Un finale a sorpresa farà crescere in tutti la consapevolezza che per combattere il bullismo non c’è alcun bisogno della magia, basta solo seguire semplici suggerimenti come quelli di questi studenti “condividere la merenda”, “fare una carezza al giorno” o “fare i grattini”, semplicemente perché…“Un’azione gentile al giorno leva il malessere di torno!”.