Domenica 12 febbraio alle 16 presso la veranda dell’ospedale degli Infermi di Faenza, sarà celebrata la messa in occasione della Giornata del Malato, promossa dalla Pastorale della Salute. A presiedere la celebrazione eucaristica sarà il vescovo monsignor Mario Toso. Per chi volesse partecipare, si ricorda che all’interno dell’ospedale è obbligatoria la mascherina.
Dalla cura alla Tenerezza, parole di vita
Cura. L’azione di cura non porta alla guarigione ma porta alla salvezza. Aver cura è questione di sentimenti: aver cura vuol dire procurare cose essenziali all’esserci in questo momento nel mondo , preoccuparsi per la vita dell’altro, aver premura e sollecitudine affinché ‘la vita possa fiorire’. Tutto ciò che contribuisce a condurre una vita buona.
Fragilità. Le fragilità sono tante, a volte così forti che fanno soffrire e la speranza viene meno e sorge desiderio di una fine anticipata della vita. Come Chiesa abbiamo un compito di sollievo del dolore, di vicinanza, chiesa magistra che lo inserisce nella sua maternità. Le fragilità non sono solo quelle degli altri ma anche le nostre.
Pastorale della salute. Aiuta a mantenere in salute una comunità; noi da queste persone malate veniamo guariti e sostenuti, dai nostri fratelli malati comprendiamo che non siamo noi i salvatori ma siamo i guariti dall’incontro con le persone
Relazione. Metà della terapia anti-Covid è la relazione umana. Questa esperienza è da approfondire. Non lasciare mai nessuno da solo.
Tenerezza. È quella tonalità emotiva che consente alla mente di protendersi verso l’altro ammorbidendo ogni asperità. Intenerire i tessuti della mente per farsi luogo aperto che fa posto all’altro.
Il corso della Pastorale della Salute
Cinquant’anni fa, esattamente il 29 gennaio 1973, la Congregazione per la disciplina dei Sacramenti con l’istruzione Immensae caritatis, diede la possibilità ai vescovi di incaricare persone idonee a distribuire la Comunione, sia durante la Messa, per aiutare i sacerdoti, sia nelle case, per permettere a persone anziane, malate di ricevere l’Eucaristia. Sono stati così istituiti i ministri straordinari della Comunione. Ormai conosciamo da tempo questo ministri, presenti in tante parrocchie, che svolgono un prezioso ministero permettendo a tanti di ricevere l’Eucaristia anche ogni domenica, se lo desiderano. I ministri entrano nelle case, si relazionano con i malati e le famiglie, sono un segno visibile dell’attenzione della parrocchia per chi vive situazioni di sofferenza, di disabilità, con perdita dell’autonomia.
Per accedere a questo ministero è richiesta nella nostra diocesi la presentazione del parroco e la frequenza, con relativo esame, al Corso di formazione teologica di base o almeno a tre discipline al suo interno: introduzione alla Teologia, Ecclesiologia, introduzione alla Liturgia e ministerialità. Vieni così approfondito l’aspetto teologico, liturgico del ministero, ma non si parla del malato, che il ministro incontra.
Da molti ministri negli anni è stata presentata la necessità di essere formati anche sul rapporto col malato, nella consapevolezza che è un incontro prezioso, su cui riflettere e confrontarsi. In accordo con l’Ufficio Liturgico abbiamo preparato questo corso, destinato a chi si prepara a diventare ministro, a tutti i ministri già istituiti e aperto anche a coloro che si prendono cura di malati o desiderano approfondire aspetti della vita, che prima o poi tutti incontriamo. Partiremo dalla Parola di Dio e dal magistero della Chiesa, per poi affrontare aspetti psicologici e relazionali.
È un primo corso a cui possono seguire approfondimenti anche nella parrocchie, se saranno richiesti. Inizio corso 8 febbraio con Il malato nella Bibbia, relatori: don Luca Ravaglia e don Pier Paolo Nava. Il 15 febbraio con Il malato nel magistero, relatore: don Tiziano Zoli. Il 1° marzo con Aspetto psicologico del malato e del visitatore, relatrice: Stefania Fabbri. Il 15 marzo con La relazione con il malato, relatori: Angelo Gambi e Gino Covizzi. Il 22 marzo con Il malato in famiglia, in comunità, relatori: Gianantonio Bianchedi e Gabriella Reggi.
Tutte le lezioni si svolgeranno in Seminario (viale Stradone 30) dalle 20.30 alle 22.30. Quota: € 30. Iscrizioni: scuolateologiafaenza@gmail.com
