Derby, secondo posto solitario e grandissima prestazione di squadra. Meglio di così la trasferta cervese non poteva andare ai Blacks, che hanno giocato davanti a molti loro tifosi tanto che sembrava di essere al PalaCattani.
Coach Garelli ha dovuto fare a meno di Vico e Poggi per problemi muscolari e anche di Morciano, fuori per un fastidio al ginocchio senza contare il degente di lungo corso Molinaro.
Rotazioni dunque limitate per la squadra faentina che nonostante ciò ha disputato una grande gara, con tutti i nove giocatori scesi in campo che hanno dato il loro contributo seguendo al meglio il piano partita.
Anche la classifica sorride perché Fabriano è caduta in casa di Jesi permettendo ai Blacks di salire da soli al secondo posto (il vantaggio sulle quinte è inoltre salito a dieci punti), ma proprio Jesi arriverà domenica al PalaCattani con il morale altissimo e con l’intenzione di agguantare il quarto posto. Si preannuncia dunque un altro big match da non perdere.
I Blacks partono forte portandosi sul 19-12, mantenendo poi il vantaggio fino al termine del primo quarto grazie ai palloni recuperati e ai canestri in contropiede. I Tigers Romagna però reagiscono trascinati da Sebrek, maggiore terminale offensivo dei cervesi, ma è un canestro di Lovisotto a regalare il 41-41 a 3’40’’ dall’intervallo.
I Raggisolaris ritornano avanti con una tripla di Petrucci e una schiacciata di Aromando per il 50-43, arrivando al riposo lungo avanti 50-47.
Il secondo tempo inizia con la tripla di Sebrek del 50-50 ed è proprio da questa azione arriva lo scatto definitivo dei Blacks.
Difesa, aggressività e ottime percentuali dall’arco permettono di piazzare un break di 16-0 per il 66-50 grazie alla tripla di Petrucci poi Siberna scrive il massimo vantaggio: 74-55.
I Tigers Romagna segnano soltanto 3 punti nei primi sei minuti ed escono dal match, tanto che i Raggisolaris si limitano a gestire il vantaggio fino alla sirena finale, chiudendo con 95 punti segnati, il massimo toccato in campionato fino ad ora.