Una vittoria voluta e conquistata con il carattere. I Blacks superano Ozzano al termine di una stupenda battaglia sportiva, restando così da soli al secondo posto alle spalle della capolista Rieti.
La settimana che vedrà i faentini scendere in campo tre volte in meno di sette giorni non poteva iniziare nel modo migliore e ora il pensiero è rivolto al quarto di finale di Coppa Italia che si giocherà mercoledì alle 21 a Ruvo di Puglia.
I Blacks partono forte portandosi sull’8-2 poi sale in cattedra Ozzano che gioca un primo quarto incredibile. In attacco gli emiliani non sbagliano quasi nulla (9/9 da due dopo due minuti) trascinati da Folli e da Klyuchnyk ed è proprio il pivot con sei punti consecutivi a propiziare il 21-17.
Faenza fatica a segnare soffrendo anche a rimbalzo e così si affida ai liberi arrivando comunque al primo riposo sotto 19-21.
Il secondo periodo inizia con il primo canestro di Morciano in maglia Blacks e con l’inerzia che resta nelle mani della Sinermatic, sempre più precisa in attacco. Ora è anche Bonfiglio ad essere protagonista a suon di triple e il vantaggio raggiunge il 42-31.
La reazione faentina non tarda ad arrivare e grazie al gioco di squadre il gap si assottiglia fino al 48-53 dell’intervallo.
Al rientro in campo i Blacks sono molto più determinati non riuscendo però a capitalizzare i tanti possessi conquistati. La difesa inizia a fare la differenza e anche in attacco la manovra è più fluida e di conseguenza arriva il vantaggio con due liberi di Poggi per il 62-60.
La partita continua ad essere combattuta e senza esclusione di colpi con i Raggisolaris che conducono i giochi anche se Ozzano non molla mai. Sul 77-77 c’è l’episodio chiave. I Blacks danno la sterzata decisiva piazzando un break di 7-0 finalizzato da una tripla in transizione di Vico e schizzano sull’84-77.
La Sinermatic accusa il colpo e prova l’ultima zampata, ma Vico si inventa il canestro del campione (86-77). Negli ultimi due minuti Faenza gestisce il vantaggio fino alla sirena finale, facendo esplodere di gioia il PalaCattani.