Prima corsa alle 7 di mattina del 9 gennaio 2023 lungo via San Martino. Qui i nuovi bus inizieranno a raccogliere studenti e lavoratori dalla frazione di Santa Lucia per portarli a scuola e al lavoro. E sarà così tutti i giorni, da lunedì al sabato, per una prima sperimentazione di sei mesi. Una novità richiesta da tempo dai residenti e che prenderà il via il prossimo anno, grazie alla nuova linea di traposto pubblico locale che he metterà in collegamento la frazione di Santa Lucia con il centro di Faenza. I residenti delle zone che verranno servite sono circa un migliaio. Secondo uno studio effettuato dagli uffici della mobilità, a questo numero potrebbero aggiungersi ulteriori 200 utenti del centro storico derivanti dagli interscambi con altre linee cittadine.
Gli orari delle corse
Si parte alle 7 di mattina, l’ultima corsa ha inizio alle 18.29 dalla Graziola, dove si potranno servire i giovani che hanno terminato l’attività sportiva o i lavoratori a fine turno. Si copre quasi tutto l’arco della giornata e l’area che va dalla trattoria Manuelli al circolo Arci: in questo modo la nuova linea 192 sarà utile non solo al trasporto scolastico, ma anche a lavoratori o semplici cittadini che vogliono arrivare in centro storico senza dover per forza utilizzare l’auto o la bicicletta, in caso di maltempo. Di base, durante le corse, ci sarà solo un bus coinvolto, eccezion fatta per gli orari di punta delle 7 e delle 13, che vedranno due mezzi da 25 posti ciascuno coinvolti, attraverso l’utilizzo di linea secondaria (chiamata linea A).
Scarica gli orari e le fermate
Il coinvolgimento dei cittadini
Un’iniziativa nata dal basso, grazie al confronto costante degli ultimi mesi tra Amministrazione, residenti e agenzie di trasporto. “Siamo particolarmente soddisfatti dell’avvio di questa nuova linea che permette di fornire una valida alternativa ai mezzi privati – spiega l’assessora alla Mobilità, Milena Barzaglia -. Il trasporto locale deve infatti essere sempre più incentivato, come abbiamo indicato nelle linee guida del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile). L’utilizzo di questa nuova linea deve servire chiunque, da Santa Lucia, voglia arrivare in centro a Faenza, per diverse mete: dalla stazione all’ospedale, dalla biblioteca agli impianti sportivi”. L’investimento del Comune, essendo una rimodulazione di un servizio già offerto (quello dello scuolabus) non sarà particolarmente significativo per le casse comunali, spiega l’assessora.
“Come cittadini del forese ci sentivamo isolati – commenta Raffaella Poggiolini, residente a Santa Lucia – finora veniva coperto solo il trasporto scolastico, che aveva però un importante impatto economico per le famiglie, copriva solo determinati orari, ed era ovviamente riservato solo ad alunni e studenti. Per questo ci siamo confrontati per cercare di trovare con il Comune delle soluzioni”. L’opzione di una pista ciclabile, al momento, appare impraticabile. Per questo si è deciso di puntare con forza su un’altra strada: quella del potenziamento del trasporto pubblico. “In questi mesi abbiamo fatto una mappatura delle zone – prosegue Poggliolini – e una ricerca sulle esigenze dei residenti per trovare quali fossero orari e tragitti migliori”. E da questo confronto è nata la nuova linea 192, che si va ad aggiungere nel contesto urbano di Faenza alle linee 1 e 2 e alle due altre linee offerte dal servizio Green-go bus. Il trasporto pubblico è gratuito per tutti gli studenti elementari e medie (per questi ultimi è attivabile su richiesta). I cittadini comuni potranno invece usufruire della linea 192 pagando il biglietto a bordo oppure attivando un abbonamento.
La nuova linea arriverà fino alla Graziola
Tra le tappe che la linea 192 toccherà, ci sono punti nevralgici come le scuole, la stazione, l’ospedale, la Graziola (in orario pomeridiano). “Questo servizio aggiuntivo, che abbiamo attivato proprio in questo momento storico non semplice, è un segnale estremamente positivo – afferma il presidente di Start Romagna, Guido Camprini – Bisogna investire sul trasporto pubblico in un’ottica di transizione ecologica. L’emergenza pandemica per certi versi si è conclusa, ma questo ha fatto sì che le risorse di sostegno ai trasporti che avevamo prima ora sono venute meno. E nel frattempo sono cresciuti enormemente i costi, come quelli del carburante. Proprio per questo, è motivo per noi di ancora maggior soddisfazione aver attivato questo nuovo servizio”.
“Abbiamo voluto cogliere l’occasione per far sì che la nuova linea servisse non solo gli studenti, ma tutti i cittadini” aggiunge Davide Missiroli, consigliere di Start Romagna. Per quanto riguarda le note tecniche dei bus, “Non essendoci in quest’area del forese carreggiate particolarmente ampie – spiega Missiroli -, era impraticabile l’utilizzo di un unico mezzo di trasporto da 50 posti che avrebbe portato a disagi per gli altri veicoli in strade così strette. Per questo abbiamo optato su due bus più piccoli che hanno una capienza complessiva di 50 posti, e che saranno attivati contemporaneamente per i due orari di punta”.
Soddisfazione anche da parte del primo cittadino, Massimo Isola. “Con questo progetto, nato dal fondamentale ascolto dei cittadini – dice – si rende sempre più concreta l’immagine di una città diffusa e senza barriere, capace di mettere in rete diversi punti strategici della città. Alcuni di questi verranno presto rigenerati, penso per esempio alla Cittadella dello sport alla Graziola oppure alla Casa della salute che troverà sede al centro fieristico”.