Il Faenza calcio porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Claudio Aglietti, noto portiere degli anni Settanta, scomparso a 75 anni dopo una lunga malattia.
Aglietti, nato il 10 aprile 1947 a Forlì, cresciuto come calciatore nella Tre Martiri, aveva poi giocato anche con l’Edera, che in quei tempi vantava la seconda squadra della città.
![Il Faenza calcio saluta Claudio Aglietti 1 claudio aglietti](https://i0.wp.com/ilpiccolo.org/wp-content/uploads/2022/12/claudio-aglietti.jpeg?resize=507%2C749&ssl=1)
Il suo vertice come atleta furono le cinque stagioni a difendere la porta del Faenza dove vinse subito il campionato di Promozione 71-72 salendo in serie D nella squadra allenata da Gian Paolo Landi, forlivese anche lui.
Durante quell’esperienza fra i pali del Faenza tra il 1971 e il 1976 (54 presenze), in Promozione, allora la quinta serie nazionale, e in serie D (72-73) Aglietti fu allenato da Landi, Ragazzini, Rizzo e Zattoni.
Divise lo spogliatoio con giocatori come capitan Zannoni, Giovanardi, Ceccarelli, Gazzola, Rava, Botti, Savini, Reali, Ricci, Visentin, Cimatti e i colleghi di ruolo Lorenzo Tini e Gianni Camerini che lo ricorda così: “Claudio, per me sei stato un esempio di lealtà nei tre anni che abbiamo condiviso la porta del Faenza”.
Diversi i giocatori forlivesi come Giunchi, Ruscelli, Piolanti, Ceccarelli, Ballardini, Chierici, Tumedei che giocarono in quegli anni a Faenza.
Impiegato presso la Faenza Editrice, Aglietti aveva continuato a coltivare la passione per il calcio giocando a livello amatoriale. Poi aveva insegnato il ruolo di portiere con Cava, Vecchiazzano, Edelweiss, Borgo Tuliero e Predappio.
Aglietti lascia la moglie Virgilia e la figlia Silvia.
I funerali si sono svolti a Forlì.