Torna lo spettacolo dal vivo sul palcoscenico del Teatro dei Sozofili. A partire dal 3 dicembre, grazie alla nuova gestione affidata a ATER Fondazione di cui il Comune di Modigliana è diventato socio, saranno in scena sei titoli di prosa, musica e comicità, a comporre una prima stagione teatrale con proposte che si rivolgono a differenti tipologie di pubblico. 

Lo scopo di ATER è infatti promuovere la diffusione dello spettacolo nelle sue molteplici forme, la crescita del pubblico e la formazione degli spettatori, con particolare attenzione alle nuove generazioni e alle categorie meno favorite, il supporto ai soci nello sviluppo delle attività e nella diffusione della cultura teatrale.  

La stagione del Teatro dei Sozofili inaugura con un nome amatissimo dal pubblico, attore, scrittore e interprete d’eccellenza del “teatro civile”: Marco Paolini. L’artista porta sul palco di Modigliana sabato 3 dicembre Antenati, un monologo che ripercorre l’evoluzione della nostra specie affrontando il tema in chiave epico-comica, in una narrazione in cui i fatti e i problemi del presente si legano a quelli del passato. 

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Marco Paolini

Il programma prosegue sabato 21 gennaio con un omaggio a Domenico Modugno: la Compagnia Berardi Casolari con Io provo a volare propone una drammaturgia originale, che a partire da cenni biografici racconta la vita di uno dei tanti giovani cresciuti in provincia pronti, sull’onda del mito, ad affrontare ogni peripezia per realizzare il sogno di diventare artisti.  

Il terzo titolo della stagione, sabato 25 febbraio, è Rossini flambè. Opera buffa in cucina. Il Teatro due mondi presenta una divertente e scatenata sequenza di canti, testi, situazioni comiche che, come una ricetta elaborata, mescola temi che variano dagli ingredienti in cucina all’amore, dal vino ai piaceri della vita.

L’antefatto è l’improbabile e fortunoso ritrovamento di un manoscritto giovanile di Gioacchino Rossini, perduto da qualche parte nelle terre di Romagna, dove visse la sua giovinezza. 

Anche sabato 18 marzo sul palcoscenico del Sozofili sarà protagonista la musica con Danilo Rossi & Gipsy Project Duo: la storica prima viola del Teatro alla Scala, Danilo Rossi, incontra la fisarmonica di Albert Florian Mihai, in un concerto crossover tra il repertorio classico del mondo dell’est e il folk del mondo gitano, generi apparentemente così lontani che si fondono in un percorso musicale dalle mille sfaccettature.  

Danilo Rossi 9
Danilo Rossi

Si prosegue sabato 25 marzo con una delle voci più amate del panorama musicale italiano: Peppe Servillo. Il musicista e attore legge La presa di Torino, un racconto di Maurizio de Giovanni tratto dal libro Il resto della settimana, accompagnato da Cristiano Califano alla chitarra per l’esecuzione di alcune canzoni…sportive.

Un film in versi, un esilarante viaggio, una trasferta da sogno verso un’insperata vittoria del Napoli. Uno spaccato del calcio a 360 gradi che è anche uno spaccato della vita. 

Peppe Servillo foto di giovanni izzo
Peppe Servillo

L’ultimo appuntamento è in programma venerdì 21 aprile e ha per titolo [gæp] Cos’è un GAP? Dialogo ludico sulla Liberazionedi Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi per la compagnia Ateliersi. Un bambino dei nostri giorni si mette in relazione con le visioni, i pensieri e le azioni di Pin, il ragazzino de Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino.

Il giovane protagonista si trova a mettersi in gioco conducendo una vera e propria “tombola letteraria” a cui il pubblico partecipa attivamente vincendo premi in forma di libri.  

Il Teatro dei Sozofili proporrà, inoltre, una programmazione attenta al pubblico dei più piccoli e delle famiglie, aderendo a Sciroppo di teatro, il progetto lanciato da ATER Fondazione in rete con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, che porta bambini e famiglie a teatro con la ‘ricetta’ del pediatra. Il programma dettagliato verrà reso noto a breve. 

Jader Dardi: ” Un progetto nuovo e stimolante che contribuisce a far crescere la cultura dello spettacolo dal vivo”

“Con questa programmazione – commenta il Sindaco di Modigliana Jader Dardi – riparte l’attività della sala polivalente Teatro dei Sozofili di Modigliana, un obiettivo importante, reso possibile grazie anche alla preziosa collaborazione avviata con ATER Fondazione e la convenzione sottoscritta, che ci ha permesso di entrare in un circuito di programmazione attento all’attività dei piccoli teatri. Un progetto nuovo e stimolante, grazie al quale ci auguriamo di potere stringere nuove collaborazioni, avviare nuove esperienze culturali e contribuire a fare crescere la cultura dello spettacolo dal vivo, che nelle piccole realtà delle “aree interne” può rappresentare anche una nuova occasione di aggregazione, di comunicazione e trasferimento di un sapere che può coinvolgere l’intera comunità. 

Si riparte, ed era importante e necessario farlo da qui, dall’utilizzo e dalla valorizzazione di questo piccolo teatro dove ci auguriamo possano nascere nuove attività”. 

Patrizia Ghedini: “Un altro importante tassello dell’azione di ATER a sostegno di comuni e teatri di medio-piccole dimensioni”

“La nuova collaborazione con Modigliana – aggiunge la Presidente di ATER Fondazione Orsola Patrizia Ghedini – costituisce un ulteriore importante tassello della nostra azione a sostegno dei comuni e dei teatri di piccole e medie dimensioni. Garantire ai cittadini un’offerta culturale e di spettacolo in modo diffuso sui territori, che non si limiti alle realtà di maggiori dimensioni, è ciò che ha tradizionalmente contraddistinto l’Emilia-Romagna nel panorama nazionale.

Una scelta importante, politica e di civiltà, frutto di una forte collaborazione tra la Regione e gli enti locali, che ATER è impegnata a sostenere e sviluppare, mettendo in campo tutte le competenze e gli strumenti di cui dispone”.