Domenica 6 novembre le ultime tre sorelle dell’Istituto Lega, suor Nadia Pompili, suor Angela Colonna e suor Claudia Lugaresi, tutte originarie del cesenate, hanno salutato la comunità modiglianese. Dopo 151 anni, l’attività della Casa Madre è terminata e l’urna coi resti della fondatrice, la venerabile madre Teresa Lega, è stata traslata nella cappella della fraternità di Brisighella. La celebrazione eucaristica delle ore 11 in Duomo e l’evento Che bello incontrarsi prima di partire ha visto la partecipazione molto numerosa della comunità che ha voluto salutare con affetto e si è stretta alle tre sorelle in partenza.
Nei 151 anni di permanenza a Modigliana, le suore della Sacra Famiglia hanno lasciato un segno profondo con l’asilo che ha dato ospitalità a tanti bambini di Modigliana, i laboratori di cucito, oltre alle attività di accoglienza che hanno svolto. Il dispiacere di molti e la commozione era nei commenti dei presenti: alcuni con grande dolore per la partenza delle suorine piangevano, altri non avevano parole per esprimere il proprio rammarico. Il parroco don Marco Corradini nell’omelia ha ringraziato le suore della Sacra Famiglia per il loro prezioso e umile servizio che hanno svolto come consacrate per i bambini, le famiglie e la comunità; ha espresso il suo dispiacere per la partenza ma si è detto sicuro che il loro ricordo rimarrà nella comunità perché grazie alla loro scelta di essere consacrate hanno vissuto per e con la comunità . Nei 151 anni di presenza hanno lasciato il segno e comunque esiste ancora il filo conduttore con madre Teresa Lega.
La presidentessa di Azione Cattolica di Modigliana Silvia Monti ha letto una raccolta di testimonianze di affetto di alcuni bambini, ragazzi e persone che hanno conosciuto negli anni le suore che si sono avvicendate nella Casa Madre. Poi la comunità ha regalato alle sorelle in partenza una ceramica raffigurante la Madonna del Cantone con Gesù Bambino, realizzata dalla bottega Bartoli – Cornacchia e delle offerte raccolte per loro.
La madre generale, suor Daniela Scarpellini, ha ringraziato tutti per l’affetto e per i doni. Ha detto che si faranno forza con la Parola di Dio per andare avanti e che le suore partono lasciando tre parole: amicizia con ogni persona della comunità, che hanno incontrato, conosciuto, imparato ad amar; orgoglio, perché i modiglianesi lo devono essere della loro parrocchia, come loro suore lo sono sempre state della fraternità di Modigliana; passi, perché adesso le sorelle sono chiamate a compierne lasciando Modigliana.
Per ora non sanno se chiuderanno la Casa Madre, comunque non vende. Sperano in un futuro bello e buono e chiedono scusa se a volte non hanno avuto sempre solo belle e buone parole con tutti. È seguito un pranzo buffet nel giardino, al quale hanno partecipato oltre 150 persone per raccontarsi il bene e salutare in maniera più raccolta le partenti.
Roberta Tomba
Foto: Fausto Gordini