Da sabato 5 novembre prende il via la Festa della Montagna, manifestazione simbolo, consolidato contenitore di cultura, arte, natura, avventura, sport raccontate con parole e immagini.

Senza confini” è il filo conduttore della 55esima edizione questa edizione, perché è un evento “diffuso” in città, con tre luoghi coinvolti, e, spaziando nel tempo, ricorda, oltre che i 110 anni dalla fondazione dell’U.O.E.I., anche significative ricorrenze.

Alle tradizionali conferenze incontri con i protagonisti si affianca poi la mostra “Visione e meraviglia” alla Galleria Comunale d’arte (Voltone della Molinella, 2) dal 5 (inaugurazione alle ore 18.30) al 13 novembre (orari 10-12; 15-19) con ingresso libero.

Un percorso a metà tra documentazione e interpretazione, una collettiva di diversi autori che, attraverso le loro opere, indagano il mondo della montagna.

Gli artisti sono: il disegnatore Luigi Dal Re, i fotografi Isacco Emiliani e Marco Cavina, la pittrice Tatiana Dobrodij, loscultore Giorgio Palli.

L’U.O.E.I. omaggia l’apprezzato fotoamatore Ivan Salaroli, di recente scomparso, esponendo alcuni suoi scatti e presenta una panoramica storica della Festa della Montagna.

Senza confini tra natura e cultura

Alla vernice della mostra seguirà alle ore 21, a Faventia Sales in via S. Giovanni Bosco, una conferenza dedicata a speciali anniversari.

In esclusiva, sarà presentato il documentario “100 anni insieme per la natura”, dedicato alla storia e alla natura dei Parchi Nazionali del Gran Paradiso e d’Abruzzo, Lazio e Molise, i primi a essere istituiti in Italia. Vetrina anche per Gran Paradiso Film Festival, con la proiezione di “Lo Combat”, cortometraggio del regista Gaël Truc, vincitore della 25esima edizione della manifestazione internazionale di cinema naturalistico.

Centocinquanta anni fa veniva fondato il Corpo degli Alpini. Anche Faenza diventa una tappa di una serie di iniziative culturali e sportive, tra cui l’ascensione su 150 cime italiane che sarà mostrata con un filmato introdotto da Giuseppe “Bepi” Magrin, già tenente colonnello degli Alpini. Guida alpina militare, scrittore, alpinista e viaggiatore, ha aperto oltre 60 vie di roccia nelle Dolomiti ed effettuato spedizioni alpinistiche in Himalaya, Sudamerica, Antartide, Africa.

Autore di 80 libri, con “Alpini sulle vette” rievocherà grandi imprese.

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Giuseppe “Bepi” Magrin

La Festa della Montagna tornerà poi alla sala “Zanelli” del centro fieristico di viale Risorgimento, tradizionale sede dal 1991 al 2019 prima della sosta per la pandemia. Il programma qui sarà di due serate, entrambe alle ore 21.

Senza confini tra roccia, storia e avventura

Giovedì 10 novembre conLibero di concatenare” sarà protagonista Franco Nicolini, noto alpinista trentino, guida alpina, allenatore di sci alpinismo, che ha al suo attivo molte imprese tra cui le salite veloci agli Ottomila metri, e numerosi concatenamenti: tutte le 82 cime al di sopra dei 4000 metri delle Alpi; le 13 vette delle Ande sopra i 6500 metri; la via Dolomieu, scalata su 15 sommità della catena centrale del Brenta dove ha pure voluto rendere un omaggio alla memoria di Bruno Detassis, il mitico scalatore.

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Franco Nicolini

Nicolini che da dieci anni ha in gestione il rifugio Pedrotti alla Tosa, tra i più importanti e frequentati del gruppo del Brenta sulle Dolomiti parlerà anche dei 150 anni della SAT Società degli Alpinisti Tridentini, assieme alla presidente Anna Facchini, e dei 70 anni del Trento Film Festival Trento dove è stato presente con sue opere cinematografiche.

Al Filmfestival è dedicata la mostra “Scalare il tempo” visitabile fino al 31 gennaio 2023 alle Gallerie di Piedicastello nel capoluogo trentino. Massimo Dorigoni, giornalista, scrittore e alpinista, socio accademico del GISM (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna), parlerà del suo ultimo racconto, dal titolo “Volevo solo accarezzare le nuvole”.

Senza confini tra sport e magia dell’immagine

Venerdì 11 novembre sarà ospite il famoso campione di sci Manfred Moelgg, che ha concluso in primavera a 40 anni una lunga e prestigiosa carriera agonistica in azzurro. Ladino di San Vigilio di Marebbe, e fratello di Manuela, anche lei sciatrice alpina di alto livello, ha gareggiato per il Gruppo Sciatori delle Fiamme Gialle.

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Manfred Moelgg

Specialista delle gare tecniche, Moelgg ha vinto tre medaglie ai Campionati del Mondo (un argento ad Are in speciale nel 2007 e due bronzi, a Garmisch-Partenkirchen in speciale nel 2011 e a Schladming in gigante nel 2013) e una Coppa del Mondo di slalom speciale nel 2008, quando fu quarto assoluto in classifica generale e terzo in quella di slalom gigante dimostrando grande continuità.

Nel suo palmares 20 podi in Coppa del Mondo (3 vittorie tutte in slalom speciale, 7 secondi, 10 terzi posti), 14 in Coppa Europa (tre primi, sette secondi e quattro terzi posti). Brillanti anche i risultati ai Campionati italiani con 12 medaglie (6 ori, 4 argenti, 2 bronzi).

Completano il programma la presentazione dell’area Andalo, Molveno, Fai della Paganella, del comprensorio Kronplatz e di Lumen, il museo di fotografia di montagna che in vetta al Plan de Corones a 1800 metri, racconta la storia e l’arte delle immagini dalle origini a oggi.

L’ingresso a tutti gli eventi è libero, ma si consiglia la prenotazione tramite mail scrivendo a: montagnauoei@gmail.com