Domenica 16 ottobre, al Famedio del cimitero di Modigliana, si è svolto  il ricordo dei 150 anni di fondazione del Corpo degli Alpini con la deposizione di una corona e lo scoprimento della lapide che riporta la preghiera degli Alpini; un modo semplice, ma denso di significato per ricordare chi è “andato avanti” come gli Alpini ricordano chi ci ha lasciato.

Il parroco don Marco ha impartito la benedizione.


“In questa giornata, abbiamo ricordato anche i 78 anni dal bombardamento di Modigliana in cui persero la vita 39 persone, fra loro molti bambini, e furono decine le persone rimaste ferite.

Un anniversario importante – ricorda il sindaco di Modigliana Jader Dardi – che avviene in un periodo in cui purtroppo, in conseguenza della invasione Russa della Ucraina, vediamo la guerra alle porte dell’Europa.

Ricordare è necessario; per avere consapevolezza del valore della libertà e della pace che chi ci hanno lasciato coloro i quali ci hanno preceduto e siamo consapevoli che è ora necessario superare divisioni e conflitti per mantenere la pace che abbiamo il compito di preservare.

Chiediamo che si giunga al più presto al cessate il fuoco e alla sospensione delle ostilità e si apra un percorso per avviare trattative che portino finalmente alla ripresa di un dialogo di pace” – ha concluso il sindaco.

Domenica, anche in duomo, durante tutte le S. Messe festive, sono state ricordate le 39 vittime del bombardamento di Modigliana.

Roberta Tomba