Dopo l’esperienza della prima edizione, Andando per stare. Arti contemporanee e pratiche contemplative torna a Bagnacavallo sabato 8 e domenica 9 ottobre all’ex convento di San Francesco per proporsi come raccoglitore di spazi poetici, luoghi di ristoro per mente, corpo e cuore.
Il “paesaggio naturale”, tema al quale è ispirata la programmazione culturale di Bagnacavallo per l’anno 2022, è declinato dalla curatrice del festival Emanuela Genesio in senso “atmosferico”.
«Di fatto – spiega Genesio – se il paesaggio è una delle operazioni culturali che più connotano l’azione dell’uomo sulla natura, e il selvatico quella sezione di natura non ancora addomesticata, “l’atmosferico” diventa lo spazio d’incontro tra l’uno e l’altro. La dimensione condivisa dell’umano e del selvatico si costituisce come un “sentire spazializzato diffuso”, una “situazione affettiva” (Gernot Böhme) che lega l’uomo e la natura in un continuo scambio condiviso. Questa relazione che porta a contatto soggetto e oggetto è il fil rouge della seconda edizione di Andando per stare.
I termini di “soggetto” e “oggetto”, di per sé piuttosto vaghi, sono qui intesi come elementi che innescano il fenomeno dell’atmosfera, un evento originato da entrambi e generante relazione.
Possono questi assunti gettare un ponte con le discipline provenienti anticamente dall’oriente e oggi declinate globalmente in forme contemporanee come lo Yoga e il Qi Gong?».
Andando per stare 2022 accoglie workshop che portano a dialogare le discipline mente-corpo, come lo Yoga e il Qi Gong, con forme varie di creatività in nome della comune spinta verso l’esperienza contemplativa.
Nel week-end dell’8 e 9 ottobre compaiono seminari che fanno uso di tecniche artistiche (disegno, collage, gesto pittorico) come espressioni processuali creative, meditazioni sonore che sono l’eco di racconti su come arte e spazio possano diventare terreno fertile per parlare di atmosfera, incontro tra paesaggio costruito e natura selvatica, cultura e spontaneità. Con l’edizione 2022, Andando per stare offre uno spaccato su quei fecondi incontri interdisciplinari che consentono ai visitatori di esser partecipanti attivi, attori capaci di ascoltare e vivificare il proprio modo di stare al mondo.
I seminari saranno tenuti da Emanuela Genesio (curatrice del festival, formatrice Yoga-Qi Gong/artista), Elisa Fantini (formatrice Yoga), Cristina Pertoldi (Gong Master/danzatrice), Michele Ferri (pittore/musicista), Danilo Manassero (architetto).
Sabato 8 ottobre il festival si svolgerà negli spazi dell’ex convento di San Francesco e si aprirà con la presentazione assieme alla curatrice Emanuela Genesio e all’assessora alla Cultura Monica Poletti.
Si proseguirà poi con il workshop di Yoga e Qi Gong “Dentro+Fuori” (articolato in una sezione mattutina ore 11-13 e una pomeridiana ore 15-17), mentre dalle 17.45 alle 19 si terrà la meditazione sonora “Eco di paesaggi interiori”. La giornata si concluderà con “Cromosuoni”, aperitivo con live painting e improvvisazioni musicali al violino.
Domenica 9 la giornata inizierà alle 9.30 al Chiribilli con la chiacchierata visivo-sonora “Atmosfere di spazio e tempo”, mentre dalle 11 alle 13.30 si svolgerà “Sguardo-paesaggio: immagine dell’essere”, workshop creativo sul paesaggio presso la scuola d’arte Ramenghi.
Tutte le iniziative sono su prenotazione. I workshop di Yoga e Qi Gong e la meditazione sonora sono a pagamento (workshop+meditazione € 30, solo meditazione 10 €).
Il festival è promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Bagnacavallonell’ambito della Festa di San Michele 2022.