Nell’ambito del ‘Festival dei calanchi e delle argille azzurre’, iniziativa nata per valorizzare l’area geografica compresa tra i territori di Faenza, Brisighella, Riolo Terme e Castel Bolognese, curata da Matteo Zauli, domenica 18 settembre, il Ceas, Centro educazione alla sostenibilità, nell’area di Villa Orestina di Faenza, in via Castel Raniero 32, propone una giornata dedicata all’ambiente.
Dalle 9 alle 11.30 (ritrovo alle 8.45) Geovagando: la guida Marco Sami, guiderà i visitatori in un trekking per conoscere le Argille Azzurre, le sabbie gialle, i terrazzi fluviali e altre singolarità geologiche del nostro territorio (Durata dell’escursione 2 ore e mezza; si consigliano scarpe comode da trekking e borraccia). È consigliata la prenotazione consigliata.
Sempre alle 9, per i laboratori rivolti ai bambini di Pastrocchiamo, ‘Geologia da mangiare’. La geologa Sonia Venturi mostrerà come si muovono le placche tettoniche e come si formano le montagne. Prenotazione obbligatoria entro la mattina di sabato 17. Il secondo laboratorio proposto s’intitola ‘La Terra gioca con i bambini’: Stefania Fabbri metterà in contatto i piccoli fruitori del laboratorio con un’esperienza divertente, antica ma sempre attuale e unica, che vede l’argilla come protagonista (Laboratorio adatto anche a bambini più piccoli). Si consiglia la prenotazione.
Alle 11, Benessere all’argilla, momento curato da Gianmarco Lanzoni dalle Terme di Riolo. Nel corso dell’incontro verranno illustrate le proprietà benefiche del fango, sue applicazioni e usi. I partecipanti potranno toccare con mano lo speciale ‘fango sorgivo’, unico in regione, impiegato nelle cure fangoterapiche.