Tre giorni, un mondo da scoprire. Ogni via del centro storico di Faenza dal 2 al 4 settembre si è animata di visitatori e turisti provenienti da tutta Italia e oltre, creando ponti, legami e relazioni. Si è conclusa anche questa edizione di Argillà Italia. Paese ospite quest’anno l’Irlanda che ha partecipato con grande entusiasmo come ha espresso l’ambasciatrice Patricia O’Brien in occasione dell’inaugurazione della manifestazione. Tra i luoghi privilegiati di questa edizione, la sala dell’Arengo del Palazzo del Podestà (foto), tornata protagonista in un via vai costante di visitatori. Qui sono state ospitate tre mostre a cura della Strada Europea della ceramica.

Un successo che parte da lontano. «La chiave vincente di Argillà – commenta il sindaco Massimo Isola – sta nell’essere diventato un festival: non solo mostra-mercato ma spettacoli e momenti istituzionali, insomma uno sguardo a 360 gradi sul mondo della ceramica. Dal Mondial Tornianti (campionato mondiale di tornio), alla manifestazione Rakuriosi, passando per gli artigiani in piazza, lo spettacolo dei forni all’aperto e le decine di mostre e esposizioni in diverse location della città». Ed è così che non solo i ceramisti irlandesi hanno animato le strade faentine in questi giorni, bensì 27 delegazioni provenienti da tutto il mondo oltre a tanti artisti italiani. Menzioniamo anche le opere dei ceramisti provenienti dai vari continenti per partecipare alle gare del Mondial Tornianti che hanno animato piazza Nenni in questi giorni offrendo anche la possibilità di riscoprire l’importante ruolo dell’arte del tornio nella realizzazione delle opere ceramiche. Dalla Puglia è arrivata anche un’iniziativa interessante e interattiva: in collaborazione con il Museo Carlo Zauli, un workshop con oltre 50 bambini che hanno realizzato dei manufatti. Artisti e bambini si sono quindi incontrati nella creazione di una piccola spiaggia esposta negli spazi di Latte Project.
Già annunciati i Paesi ospiti per l’edizione 2024: saranno Lettonia, Estonia e Lituania, i Paesi baltici.

Photogallery