Una cena con le famiglie e gli amici il 10 giugno scorso a Pieve Corleto per Simone Albonetti, Matilde Randi e i loro tre figli, e un aggiornamento con diapositive e filmati di cosa significa oggi la vita a Encanada, piccola comunità collocata sulle Ande, nel nord del Perù, in cui è presente una missione Omg. Sono tornati in Italia dopo tre anni, anche per via della pandemia. In Perù, infatti, c’è ancora tanta attenzione e regola comune continua a essere quella di indossare la doppia mascherina.

“Laggiù c’è gente semplice, senza conti in banca”

Oratorio
L’Oratorio

Un piccolo effetto il covid-19 lo ha provocato: diverse delle persone che negli anni erano andati verso la capitale, nel momento più difficile della pandemia, hanno preso la via del ritorno al loro paese. Anche all’Encanada. Questo centro, vicino alla città di Cajamarca, “più o meno ha gli abitanti di Pieve Corleto, ed è il centro parrocchiale di altri 124 paesini della stessa dimensione sparsi intorno su di un territorio molto grande”. Questa la descrizione di Simone che aggiunge: “lassù c’è gente semplice, senza pensione e senza conto in banca”.

E sono dodici anni che lui e sua moglie, con altri amici, si dedicano a quella comunità. “Questo è dovuto all’incontro con persone che ci hanno spinto a compiere un cammino buono per i poveri, avendo al centro, come cuore pulsante, l’oratorio. Luogo dove si dedica tanto tempo all’educazione dei bambini. E crescendo, alcuni di loro oggi sono catechisti”. Con la pandemia, dopo un primo momento di sconcerto, complice anche un sistema sanitario molto carente, è scattata una grande operazione di assistenza alimentare alle famiglie della parrocchia. Piacevole sorpresa, un gruppo di giovani famiglie locali si sono rese disponibili per offrire un po’ del loro tempo alla parrocchia. Hanno quindi raccolto patate, fave e legna. 

In futuro potrebbe partire anche una scuola agricola

In campo agricolo continua la collaborazione della parrocchia, attraverso diversi trattori e attrezzi, con i contadini. E nella prospettiva di Simone, per il 2023 potrebbe anche partire una scuola agricola. Accanto all’oratorio già opera il taller per falegnami e, soprattutto, mosaicisti (25 allievi). Per questi ultimi, dopo la scuola, una prospettiva è quella della cooperativa con cui Matilde e Simone realizzano opere che collocano ovunque nel mondo. Fra le ultime, un pannello raffigurante S.Agata e S. James collocato alla Pen University, a Filadelfia negli Usa. E l’arredo completo (mille metri quadrati) della chiesa santuario della Virgen de Chapi, nel sud del Perù. Con inaugurazione dopo l’estate, dopo un paio di anni di lavoro. Altri lavori sono in corso d’opera e altri sono in fase progettuale, per gli oltre 40 ragazzi soci della cooperativa. 

A cura di Giulio Donati

Nella foto di copertina, da sinistra: Matilde, Lucilla (una volontaria) e Simone