La chiusura dell’anno educativo, tenutasi alle Cappuccine di Bagnacavallo il 6 giugno, è stata l’occasione per ritrovarsi in presenza per tutti gli addetti ai servizi per l’infanzia dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Sono state circa 180 le presenze: tutto il personale dei servizi 0-6 dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, i referenti della cooperazione, amministratori, personale del Ceas e alcuni rappresentanti dei servizi educativi privati e partitari.
Gli psicologi dell’associazione Nodi e Fiorella Rodella hanno restituito alla platea il lavoro di supervisione svolto in questo anno educativo con i gruppi di lavoro, un percorso promosso ormai da molti anni dal coordinamento pedagogico con l’obiettivo di favorire un buon clima relazionale all’interno dei contesti educativi.
![Bassa Romagna: chiusura dell'anno educativo, presentati due progetti per le prossime annualità 1 Chiusura anno educativo Cappuccine di Bagnacavallo 6 giugno 2022 1](https://i0.wp.com/ilpiccolo.org/wp-content/uploads/2022/06/Chiusura-anno-educativo-Cappuccine-di-Bagnacavallo-6-giugno-2022-1.jpeg?resize=690%2C515&ssl=1)
Il seminario è stato occasione per ripercorrere alcune tappe progettuali che connotano l’attività dei servizi e rilanciarne di nuove.
In particolare, l’esperienza della scuola in natura, un progetto di carattere intergenerazionale oltre che di rete tra servizi educativi, ambiente e mondo della scuola che ha arricchito i giardini dei servizi educativi di manufatti realizzati dagli studenti dell’istituto Stoppa (era presente una mostra fotografica delle realizzazioni).
È stato inoltre lanciato il progetto «50 anni di nidi» che impegnerà il personale nel prossimo anno educativo in un lavoro di ricerca e documentazione delle prime realtà educative nel territorio della Bassa Romagna, con la supervisione dell’Università di Bologna che ne curerà gli aspetti della ricerca.