Improvvisamente ci siamo svegliati con la guerra in Europa. Abbiamo rivisto le bombe cadere sulle case, i morti per terra, gli ospedali bombardati, i volti disperati, identici a quelli dei nostri nonni, e bisnonni che hanno ricominciato a gridare dalle tombe: «Fermate la guerra prima che sia troppo tardi».

A tre anni dall’ultima volta, il 25 aprile si torna a camminare sugli argini del Senio per costruire la pace, con la memoria della Liberazione.

Come di consueto, saranno due le partenze possibili, entrambe alle 9 da Cotignola e Alfonsine, per un percorso dedicato ai valori della Resistenza attraverso teatro, musica, narrazione e convivialità.

Il ritrovo a Cotignola è dalla piazzetta Gino Zoli. qui ci sarà una commemorazione dedicata a Carolina Baldini, di e con Maria Pia Timo e la fisarmonica di Alvio Focaccia. Carolina nacque nel 1925 a Cotignola, dove ha passato la guerra e la giovinezza. Si è fatta grande tra il rivale del fiume, le macerie, le speranze, le preghiere, i lutti, la famiglia e gli occhi blu del suo unico amore.

Seconda tappa per il gruppo partito da Cotignola sarà alle 10.30 a Lugo, presso il cippo dei Martiri del Senio, con un concerto blues dedicato proprio a quei martiri: Luigi di 18 anni, Renzo di 17 anni, Giovanni di 18 anni, Domenico di 20 anni, Giorgio di 15 anni, Carlo di 20 anni, Floriano di 23 anni, Gianni di 17 anni. Partigiani della libertà, presi, incarcerati e torturati per alcuni giorni nelle carceri lughesi della Rocca, uccisi il 25 e il 26 ottobre del 1944. Con Vince Vallicelli, Marta Celli, Antonio Gramentieri, Enry Moretti, Gianni Perinelli.

Proseguendo lungo l’argine di San Potito i camminatori si imbatteranno in «Caro amico del Senio, ti racconto il fiume», fatti, personaggi e tradizioni a cura dell’associazione Amici di San Potito.

La partenza da Alfonsine è al Museo della battaglia del Senio, in piazza della Resistenza, per una visita guidata della nuova sala immersiva che permette al visitatore di calarsi nei panni dei civili durante l’occupazione nazifascista.

I due gruppi si ritroveranno alle 12.15 circa a Borgo Pignatta, presso il cippo che ricorda le 28 vittime della strage della notte del 23 dicembre 1944: la più piccola, Celsa, di tre mesi, il più vecchio, Giuseppe, di 86 anni. Cosa differenzia la notte del 23 dicembre del 1944, la notte della strage di Borgo Pignatta, con questa nostra notte appena trascorsa? Cosa è cambiato in tutto questo tempo? Un ponte sul fiume del tempo con i ricordi intimi e familiari di Roberto Magnani e con le parole di Simone Weil.

A seguire pranzo conviviale nel parco di Masiera: prenotazione obbligatoria entro il 23 su Eventbrite (link: www.eventbrite.it/e/biglietti-nel-senio-della-memoria-il-pranzo-a-masiera-308989996397), oppure scrivendo su Whatsapp al 389 0003321. Sono previste tre opzioni: menù completo a 15 euro, ridotto e vegetariano a 10 euro. Gratis per i bambini fino a 6 anni. Nel parco fino alle 14.30 musica di Luca Taddia e Fabio Cremonini, bancarelle solidali di Anpi, Emergency, Aido, associazione Italia Cuba, Demetra, Libera e Ruota Libera.

Alle 15.15 i partecipanti raggiungeranno a Fusignano il punto in cui le truppe di liberazione attraversarono il Senio: qui ci sarà lo spettacolo «Il mediano che sfidò il Duce», storia del calciatore partigiano Bruno Neri, con Alfonso Cuccurullo, Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli.

Lungo l’argine tra Masiera-Rossetta ci saranno le casette delle Libertà dei bambini e le vocali da comprare di Lino e di quelli di Rossetta

Infine, alle 17, nel giardino del vecchio asilo di Rossetta, il grande concerto delle Canzoni sul Senio: a cinque anni di distanza dalla prima nota, il concerto che racchiude tutta la musica che parla del nostro fiume; dieci brani inediti con gli artisti che li hanno creati, per la prima volta insieme dal vivo. Ci saranno Enrico Farnedi, Francesca Amati, Giacomo Scudellari, Mara Luzietti, Vittorio Bonetti, Eliosa Atti, Riccardo Lolli, Moder, Francesco Giampaoli, Giacomo Toni, Gianni Parmiani. Seguirà una merenda offerta dalla popolazione di Rossetta.

Al termine è disponibile gratuitamente il trasporto in corriera nei luoghi di partenza (fermate ad Alfonsine, Bagnacavallo, Fusignano, Lugo, Cotignola).

L’iniziativa è promossa dai Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Cotignola, Fusignano e Lugo, Unione dei Comuni della Bassa Romagna; Anpi di Ravenna, Alfonsine, Bagnacavallo, Cotignola, Fusignano, Lugo, Rossetta, Villanova; Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia; L’Olmo Masiera, Consiglio di zona di Rossetta, associazione Amici di San Potito e Consulta di San Potito, Cai Lugo, Amici del fiume Senio.

«Il Senio della memoria» è coordinato dall’associazione Primola di Cotignola, in collaborazione con le Anpi di Alfonsine, Bagnacavallo, Cotignola, Fusignano, Lugo, Ravenna, Rossetta, Villanova di Bagnacavallo, con l’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea di Ravenna, con l’associazione Olmo di Masiera, gli Amici di San Potito, la Consulta di Rossetta, con la Pro loco di Cotignola e la Podistica alfonsinese.

È organizzato con il patrocinio e il contributo dei Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Cotignola, Fusignano e Lugo, e l’aiuto degli sponsor Carpenteria alfonsinese metalmeccanici, Consorzio Le Romagnole, l’erboristeria La Lunaria di Fusignano, Mosconi consulenza assicurativa Sas, Nerio Colori di Lugo, distributore Eni di Roberto Serra di Cotignola, Stf di Savioli Andrea di Rossetta.

Progettazione e coordinamento a cura dell’associazione Primola di Cotignola. Per ulteriori informazioni, chiamare il numero 333 4183149, email info@primolacotignola.it, oppure consultare il sito internet www.primolacotignola.it o la pagina Facebook «Nel Senio della memoria».

In caso di pioggia la camminata viene posticipata al primo maggio.