È operativo da qualche mese il tavolo di lavoro costituito dal Comune di Bagnacavallo per l’analisi dei bandi promossi nell’ambito delle risorse stanziate dall’Unione europea per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano (Pnrr), integrato attraverso il Piano nazionale complementare, quest’ultimo finanziato direttamente dallo Stato.

Composto di amministratori e tecnici, il tavolo si riunisce periodicamente per esaminare le progettualità in corso di elaborazione da parte degli uffici, verificare se possono rientrare nelle linee di finanziamento del Pnrr e preparare preliminarmente la documentazione necessaria.

Finora sono una decina le candidature presentate e in attesa di esito, in particolare per opere relative a viabilità, adeguamento sismico e sicurezza idraulica, per un totale di oltre due milioni e mezzo di euro.

I progetti candidati riguardano il completamento della laminazione dell’Area Redino, diversi interventi per la sicurezza idraulica nella frazione di Glorie, l’adeguamento sismico nella scuola materna di Bagnacavallo, la messa in sicurezza di numerosi tratti di viabilità comunale e interventi di illuminazione pubblica nel centro di Bagnacavallo.

Sono inoltre stati candidati nell’ambito del Fondo Progettazione gli affidamenti degli incarichi ai tecnici esterni che si occuperanno dei quattro progetti definitivi ed esecutivi legati al Bando Ministeriale per la Rigenerazione Urbana.

Il Comune si è infatti già aggiudicato un finanziamento nazionale di 4 milioni e 691mila euro, che verranno utilizzati per interventi di rigenerazione urbana di Palazzo Abbondanza, ex convento di San Francesco, ex Mercato Coperto e Centro Culturale Le Cappuccine.

«Come Amministrazione siamo da tempo impegnati nella ricerca di risorse regionali, nazionali ed europee con le quali finanziare i numerosi progetti che abbiamo in cantiere per il nostro territorio – spiegano gli assessori Caterina Corzani (Ambiente) e Francesco Ravagli (Lavori Pubblici). – In questa fase, l’obiettivo è quello di farci trovare pronti con le candidature all’uscita dei bandi del Pnrr, un’opportunità davvero preziosa.

Oltre alla rigenerazione urbana, le missioni previste dal Pnrr sono assolutamente in linea con quelle della nostra Amministrazione e nei prossimi mesi lavoreremo in particolare sull’efficienza energetica, un tema che va affrontato con azioni mirate non soltanto al contenimento dei costi dovuto alla situazione contingente, ma con una prospettiva che guardi al futuro nostro e dell’ambiente.»