Wecroncocha 7/12/94

Carissimo mons. Francesco Tarcisio (vescovo di Faenza-Modigliana, ndr),
approfitto della venuta in Italia di Enrico ed Elena per mandarle i miei cari saluti assicurandole la preghiera costante per la sua salute e guarigione. Sono preoccupato per lei, tento di scriverle per farle giungere il bene e l’affetto, per dirle che desidero esserle vicino. Non ho altro modo se non tentare di fare bene il mio dovere di parroco, aiutare padre Ugo (De Censi, fondatore Omg) che ha tanto bisogno, oramai le forze fisiche non lo reggono come prima. Ma il suo cuore può fermarsi solo quando vorrà il Signore, nel frattempo corre per la salvezza dell’anima di tanti ragazzi.

Verranno Enrico ed Elena a salutarla, hanno tre bellissime bambine, sono le persone con le quali più condivido le preoccupazioni e le fatiche di San Luis. Sono una spalla sicura, mi tolgono tanti pesi che non riesco a portare per il fatto che sono sempre chiamato da tutte le parti. Mi vogliono bene, il legame è unito al bene che ci accomuna a Ugo, e siamo qui per aiutare Ugo, per dare il nostro piccolo talento alla crescita del regno di Dio qui sulla Sierra… Tra le parrocchie mettiamo tutto in comune, ragazzi, catechisti, preparazioni, i comunioni, oratori… La mole di lavoro, le preoccupazioni comuni ci uniscono e così tentiamo di fare assieme le cose.
Elena ed Enrico le potranno dire bene, sia esigente con loro, le chieda un giudizio su di me, non abbia scrupoli, io ne sono felice. Le chieda BENE I MIEI DIFETTI, così anche lei potrà farmi una buona osservazione e darmi buoni consigli. Le diranno del seminario, quanto ho bisogno di ascoltarla.
Verrà a gennaio padre Ugo, desidera visitarla per sentire da lei un consiglio.

… Io sto bene, la stanchezza si fa un po’ sentire, ma la porto come una grazia che il Signore mi dà, preferisco stancarmi ora per poter riposare nel paradiso. Se non sono sacrificato, se non lavoro mi sembra di non dare il buon esempio. Il mio correre è dato solo da questo: “Vai e cammina, cerca Dio”… non è solo un andare fisico, sento che deve nascere dal cuore, dalla mia anima. Vivo solo per cercare Dio. Prego per lei, mi faccia sapere come sta. Un abbraccio caro e una preghiera.

Padre Daniele Badiali