Questa mattina, presso il portico del Palazzo comunale, una delegazione del Pri di Bagnacavallo ha deposto una corona d’alloro sotto la lapide dedicata a Giuseppe Mazzini, in occasione dei 150 anni dalla morte.
Era presente la sindaca Eleonora Proni; per la sezione del Pri bagnacavallese “Federico Verna” hanno partecipato la segreteria Elena Verna, Mario Cortesi, Graziella Bertini, Gianni Fabbri e Giancarlo Gieri.
Nel ricordare la figura di Mazzini, l’importanza del suo pensiero e della sua attività politica per la libertà e l’unità del nostro Paese, Mario Cortesi ha voluto sottolineare, in questi giorni di marzo, la grande modernità di Mazzini nei confronti del ruolo della donna: «amate, rispettate la donna – scriveva – non cercate in essa solamente un conforto, ma una forza, un’ispirazione, un raddoppiamento delle vostre facoltà intellettuali e morali. Cancellate dalla vostra mente ogni idea di superiorità: non ne avete alcuna».
Elena Verna ha condiviso la riflessione di Fiorenza Tarozzi la quale ha scritto che Mazzini si fece in più occasioni sostenitore del suffragio femminile all’interno di un processo di emancipazione generale, ribadendo l’attenzione del pensiero mazziniano al ruolo e alla dignità della donna.