Nel freddo e nel vento del presidio, una mano tesa che offre una pizza fritta calda è un gesto che vale più di mille parole. Ne sono convinti Silvano e Teresa, una coppia, marito e moglie, di oltre 80 anni che in questi giorni si sono recati spesso alla fabbrica dei marroni per portare il loro supporto ai lavoratori e alle lavoratrici dell’Ortofrutticola donando loro un pasto caldo, un sorriso e stando al loro fianco. Piccoli gesti che, nella loro semplicità, rivelano una comunità unita. Silvano Ronconi ha 84 anni e vive a Marradi insieme alla moglie Teresa Nannini. Sono produttori di marroni che, dopo aver coltivato, portano all’Ortofrutticola del Mugello.

Le belle storie avvenute al presidio dell’Ortofrutticola del Mugello

Silvano è un coltivatore diretto da quando esiste lo stabilimento, e ci racconta «abbiamo sempre portato i nostri marroni all’Ortofrutticola. Quando abbiamo saputo dello spostamento è stato un duro colpo per noi. La fabbrica di marron glacé era un fiore all’occhiello del nostro territorio, molto apprezzata a livello comunitario, portava reddito a tante persone nelle vallate. I loro prodotti sono arrivati sino in Giappone e forse proprio per questo cercano di portarcela via. Mi dispiace molto che una cosa realizzata e portata avanti per tanti anni, che ci aveva fatto conoscere a questi livelli si sia ridotta cosi».

Ma i due coniugi non si arrendono cercano di aiutare anche loro nella protesta: «Cerchiamo di galvanizzare questa protesta aiutando le donne con piadine e bevande per rendere più agevole la loro protesta, lo abbiamo fatto quattro cinque volte e lo faremo ancora. Le incoraggiamo a resistere perché hanno valide motivazioni per tenere duro, sperando di aver un risultato finale positivo e se per caso non gli è concesso di avere altre possibilità nel mondo del lavoro». Anche così, con una piada e una pizza fritta, si combatte questa battaglia contro un fondo di investimenti che fattura miliardi di euro.

Francesco Garavini