La fabbrica delle castagne di Marradi non chiude. A dirlo è la proprietà stessa, Italcanditi di Bergamo, nel corso del tavolo regionale di crisi del 13 gennaio, a cui hanno partecipato enti e istituzioni, tra cui il sindaco di Marradi Tommaso Triberti.
La battaglia è vinta? Ancora no. La proprietà ha fatto sapere che si sta comunque procedendo ad una riorganizzazione dello stabilimento: la fabbrica non chiuderà ma, secondo i piani di Italcanditi, non verrà più destinata alla produzione dei marron glacé, ma ad altri tipi di lavorazione delle castagne. Questo cambiamento porterà comunque ad una riduzione della forza lavoro del 20%.
Amministrazione ancora molto preoccupata per il futuro dello stabilimento
Si esce quindi dal confronto in un clima agrodolce. Dall’Amministrazione fanno sapere di essere comunque molto preoccupati per il futuro della fabbrica delle castagne.
Sono previsti ulteriori tavoli di lavoro e confronto, per cercare di tutelare tanto un prodotto di qualità come i marron glacé di Marradi, quanto la totalità degli stagionali che lavorano nello stabilimento e sono oltre 70 persone.