Il tema scelto dal Papa per la 55^ Giornata mondiale della Pace è “Educazione, lavoro, dialogo tra le generazioni: strumenti per edificare una pace duratura”. Nell’enciclica Fratelli tutti, Francesco scrive: «Se si accetta il grande principio dei diritti che promanano dal solo fatto di possedere l’inalienabile dignità umana, è possibile accettare la sfida di sognare e pensare ad un’altra umanità. È possibile desiderare un pianeta che assicuri terra, casa e lavoro a tutti. Questa è la vera via della pace, e non la strategia stolta e miope di seminare timore e diffidenza nei confronti di minacce esterne. Perché la pace reale e duratura è possibile solo a partire da un’etica globale di solidarietà e cooperazione al servizio di un futuro modellato dall’interdipendenza e dalla corresponsabilità nell’intera famiglia umana».

Come tradizione, sabato 1° gennaio 2022 la Diocesi di Faenza-Modigliana organizza per le vie della città una marcia per la pace. Lungo il percorso saranno illustrate esperienze e iniziative in qualche modo collegate al tema scelto dal Papa. Vi sarà l’incontro con gli ideatori del concorso “Un Poster per la Pace” i cui disegni premiati rallegrano le vetrine del centro storico. Sarà ricordato il movimento scout faentino che festeggia i cent’anni dalla propria istituzione. Ci saranno le testimonianze dei sindacalisti che si occupano dei diritti dei lavoratori. Si presenterà la “Casa per l’autonomia”: un progetto che le famiglie dell’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII e dell’associazione Genitori Ragazzi con Disabilità di Faenza hanno realizzato per dare un futuro e rendere autonomi i propri figli. Si ascolteranno le testimonianze di insegnanti impegnati in questi anni difficili ad educare le nuove generazioni ormai multietniche. Sarà illustrata l’attività della cooperazione, volano di occupazione in variegati settori: dall’assistenza agli anziani, alla sanità; dall’educazione, alle attività produttive; dall’ambiente, ai servizi, alla cultura…

Le tappe del corteo

Il ritrovo è fissato alle 15,30 alla chiesa di Sant’Antonino, in corso Europa. Il corteo percorrerà: corso Europa – piazza Lanzoni – Lungofiume Quadrone- il ponte pedonale – attraverserà viale delle Ceramiche – via Lama – via Chiarini – via della Valle – via Caldesi – via Roma – piazza Battisti- viale Baccarini – via Laghi – via Scalo Merci – via Laghi- viale Baccarini – via Nuova- via San Giovanni Battista – via Campidori – via Naviglio – via XX Settembre – via Fanini – corso Mazzini – via Zanelli – via Castellani – via Severoli – piazza del Popolo – piazza della Libertà. Alle 18 è previsto l’ arrivo in Cattedrale dove verrà celebrata la Messa presieduta dal vescovo Mario Toso.

L’11 gennaio la conferenza sulle spese militari

Nel programma è inserito anche un appuntamento riguardante il tema degli armamenti e delle guerre curato da Prometeo e Gruppo Emergency Faenza, con l’adesione di Overall Faenza Multiculturale. Infatti, martedì 11 gennaio alle 20,30 alla Sala delle Associazioni “M. Laura Ziani”, in via Laderchi 3, Faenza, si terrà la conferenza “Dopo l’Afghanistan, nuova missione in Iraq: spese militari ed export di armi. Ma l’Italia non ripudia la guerra?” con Giorgio Beretta – analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa e della Rete italiana pace e disarmo. Poi il giorno successivo, mercoledì 12 gennaio, sempre alle 20,30, si terranno gli approfondimenti e il dibattito presso il Circolo Arci Prometeo, vicolo Pasolini 6, a Faenza.

Quest’anno collaborano all’iniziativa: Caritas Diocesana, Ufficio Pastorale sociale e del Lavoro, Centro missionario, Azione Cattolica diocesana, Ami, Ordine Francescano Secolare, Centro di Cultura islamica Faenza, Consulta del Volontariato e delle Associazioni della Romagna Faentina odv, Overall Faenza Multiculturale, Agesci Faenza, Gruppo Emergency Faenza, associazione Romagna-Camaldoli, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Comitato di Faenza per la valorizzazione e la difesa della Costituzione, Circolo Arci Prometeo, Scuola Penny Wirton di Faenza.

Davide Patuelli