Far crescere la consapevolezza nelle opportunità del digitale offrendo un supporto strategico e una guida utile per muoversi nel complesso universo chiamato Amazon. Questo è il core della startup Growth Labb, un’agenzia di crescita su Amazon progettata per aiutare a sviluppare il fatturato delle aziende che scelgono la grande piattaforma per i loro affari, permettendo di far incrementare i ricavi attraverso un sistema che si basa sul rapporto con il cliente, prima di tutto una persona, e su un approccio agnostico e scientifico, rigorosamente orientato da dati e confronto costante, che permette di ridurre il rischio di insuccesso e massimizzare i risultati positivi. È così che Growth Labb è attualmente in Italia l’unica realtà, completamente full remote con un link anche in Francia e Irlanda, ad adottare un metodo centrato sulla soddisfazione dei propri clienti.

“Il commercio online è cresciuto in maniera vertiginosa negli ultimi anni, ma è con la pandemia che il fenomeno di acquisto in rete si è diffuso. Ed è stato proprio durante il lockdown che ho pensato a un sistema per aiutare le attività, specie le piccole e medie, a far fronte a questa rivoluzione, risollevandosi dalla crisi e, al tempo stesso, cogliendo la nuova opportunità».          

Business etico, la proposta del giovane startupper di Faenza Nicola Fiorentini

Growth Labb nasce quindi come sostegno etico all’imprenditoria e si propone di contribuire alla ripartenza economica anche con un occhio di riguardo per il territorio, contribuendo ad un ribaltamento di prospettiva culturale. Se da un lato va incentivato l’acquisto nei negozi di vicinato e il supporto alle attività locali, dall’altro queste realtà vanno accompagnate e consapevolizzate nel percorso spesso insidioso della transizione digitale, volgendo a loro favore le dinamiche dei consumi: «la transizione digitale è un fenomeno ormai avviato – aggiunge Fiorentini – e il nostro compito è aiutare le imprese ad affrontarlo al meglio, dotandole degli strumenti necessari, senza avere come unico scopo il profitto».

A partire da questa visione del digitale è stato elaborato il progetto “È un’impresa?! Lezioni per un approccio etico al mondo e-commerce” che, in un ciclo di tre appuntamenti da febbraio a giugno, coinvolgerà attività produttive e imprenditori del territorio in webinar gratuiti finalizzati all’approfondimento della tematica e-commerce, con spunti e prospettive riguardo al contesto Amazon. Inoltre è recentissimo il coinvolgimento di Fiorentini e Growth Labb in Officine On/Off, realtà parmense con cui verrà sviluppato un format web divulgativo rivolto a giovani aspiranti start upper, freelance e imprenditori.  «L’iniziativa dei webinar, rigorosamente gratuiti, partirà con il nuovo anno – spiega Fiorentini – con l’obiettivo pratico e concreto di prendere per mano le attività locali nella presa di coscienza delle opportunità derivanti dal mercato digitale. Negli ultimi anni si sono diffusi diversi luoghi comuni che tratteggiano Amazon come un severo competitor delle attività locali: in realtà i dati di piccole e medie imprese che scelgono di investire su Amazon sono positivi e in crescita, mostreremo e illustreremo anche questi. La nostra intenzione è dare un approccio etico al lavoro, a qualsiasi livello di impresa offriamo sempre supporto strategico e di analisi gratuito, perché le imprese, una volta consapevolizzate, possano scegliere ciò che ritengono più giusto per la loro attività. In questo momento critico è nostro dovere e volontà impiegare tempo e risorse a fianco dei nostri imprenditori. Nei webinar, oltre alle grandi opportunità derivanti dal market place, racconteremo come funziona la vendita in Amazon, quali sono i costi e quali i guadagni potenziali, quali le azioni e le riflessioni da attuare prima di decidere di investire in una piattaforma di questo tipo». 


«Growth Labb, un’esperienza nata e cresciuta a Faenza, è in grado di intrecciare ambiti come imprenditorialità, innovazione e componente umana, che risulta essere il valore aggiunto – commenta l’assessore Davide Agresti –. Il mondo produttivo della città in questi due anni ha dovuto reinventarsi con una grande creatività. Questa voglia di mettersi in gioco consente un salto di qualità nel rapporto con il digitale, mantenendo l’attenzione per i valori: speriamo che questa iniziativa possa dare nuova linfa al nostro tessuto socio-economico, nel contesto di una comunità sempre più consapevole e smart».         


«Credo nel valore di creare legami in cui la logica economica non debba essere il macro obiettivo a scapito di aspetti che riguardano il piano umano, capaci anch’essi di portare ricchezza – conclude Fiorentini –. Penso sia necessario raccontare e raccontarsi tramite le proprie esperienze, cercando di educare al cambiamento i propri interlocutori mediante i fatti. Il tempo, spero, darà ragione: i giovani prima di altri sentono forte il bisogno di salvaguardare i valori che riguardano l’aspetto sociale. Il profitto fine a sé stesso sta perdendo il suo fascino nei confronti delle nuove  generazioni. Un benessere condiviso su ogni aspetto della vita è il miglior modo di stare bene e, in questa visione, il guadagno diventa uno strumento e non un fine».