Riceviamo e pubblichiamo questa lettera da parte di padre Samuele Fattini giunta in redazione tramite il Cento missionario di Faenza. Padre Fattini è in missione a Nuevo Chimbote, in Perù.

La lettera di padre Samuele Fattini

Carissimi,

si avvicina il Natale, e come sempre ci arrivo in mezzo a mille cose da fare, è la fine dell’anno scolastico e già dobbiamo pensare al prossimo anno, quanti bambini poter ricevere, a quanti,  purtroppo, dire di no…

               Stiamo anche preparando il Natale con i bambini e i ragazzi dell’ Oratorio, quest’anno sono più di 500, facciamo con loro un piccolo lavoretto che poi porteranno a casa loro, si canta, si gioca, si prega e cerchiamo di preparaci all’arrivo del bambino Gesù. A ciascuno regaliamo un po’ di viveri e un panettone per le loro famiglie, così che sia davvero festa per tutti.

               Tutti i sabati, ormai da un anno, andiamo assieme ai catechisti a regalare il pranzo a chi chiede l’elemosina per le strade… la maggior parte sono stranieri venezuelani, famiglie intere con tanti bambini che scappano dalla miseria del loro paese e vengono a cercare un posto dove poter vivere con dignità, ma purtroppo, spesso trovano solo la strada e tante porte chiuse. In questi giorni in particolare mi fanno ricordare tanto San Giuseppe che bussava a tutte le porte e le trovava chiuse. Forse in questo Natale Gesù è nascosto in questi poveri venezuelani che bussano alla porta del mio cuore per chiedermi di non lasciarli soli….  Riuscirò a fargliela trovare aperta?

Buon Natale!

padre Samuele Fattini