“Una casa non è una questione di mattoni, ma di amore. Anche uno scantinato può essere meraviglioso”, scrive il poeta francese Christian Bobin. E dopo un anno di stop forzato, lo scorso luglio anche il Campo Parrocchiale dei ragazzi delle Medie di Modigliana è ufficialmente tornato a casa…! 27 giovani di prima e seconda media hanno infatti riavuto il piacere di vivere 9 indimenticabili giornate in Valle d’Aosta, nella Val di Gressoney ai piedi del Monte Rosa, là dove dal 1977 si svolgono i mitici campi estivi.

Nonostante le inevitabili complicanze e attenzioni particolari dovute alla pandemia, non è mancato nulla: le passeggiate con relative levatacce, i grandi giochi, lo stare insieme, gli scherzi, i canti, i balli di gruppo, la buona cucina e soprattutto tanta… tantissima gioia! Che sia stata un’avventura meravigliosa lo hanno dimostrato i ragazzi stessi, con il loro carico di entusiasmo, di emozioni, di implorazioni perché le passeggiate fossero più corte, di fotografie e di sana competizione fra le quattro squadre con una lotta fino all’ultimo punto per vincere il campo!

Accompagnati dal tema di “Dante e i 7 peccati capitali”, con l’aiuto del sommo poeta e dei suoi personaggi del Purgatorio sono stati davvero tanti i temi e le riflessioni sulle quali si è potuto confrontarsi insieme in questa esperienza, imparando a fidarci di Dio, a non pestarci i piedi mentre si cammina insieme, a unire le forze e a lasciarci guidare da Lui. E, alla fine, proprio dai ragazzi si può trarre l’insegnamento più bello: mai “puntare il dito”, ma sempre “puntare in alto”!

Mattia Brienza