Sono numeri record quelli dell’evento annuale di presentazione dei vini di Modigliana che si è tenuto al Borghetto di Brola in settembre: 40 giornalisti da tutta Italia arrivati ad assaggiare i vini, una degustazione con 95 partecipanti, 200 ristoratori presenti il lunedì alla giornata a loro dedicata, il coinvolgimento delle istituzioni.

Di sabato, alla presentazione della carta delle sottozone di Modigliana, erano presenti, l’Enoteca regionale Emilia Romagna e il Consorzio Vini Romagna con i rispettivi presidenti, Giordano Zinzani e Ruenza Santandrea, il sindaco Jader Dardi, la consigliera regionale Manuela Rontini e Davide Baruffi, sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale.

Renzo Morresi, presidente dell’associazione “Modigliana – Stella dell’Appennino”, sul fenomeno Modigliana ha detto: «L’Appennino può esprimere valori e produzioni di qualità, può alimentare il racconto e può ribaltare quel destino che alla fine del Novecento sembrava inevitabile».

«La novità dell’edizione 2021 è nella carta delle sottozone che abbiamo pubblicato, una carta che localizza anche le 11 cantine di Modigliana e le loro vigne e che riproduce sul retro tutte le etichette prodotte nel territorio». A parlare è il curatore della carta, Giorgio Melandri, wine writer e produttore a Modigliana con i vini Mutiliana.