Ripartire dalle persone. Tutte le persone, senza lasciare indietro nessuno, in un cammino di vera sinodalità nel quale ognuno è protagonista. Proseguono gli appuntamenti con la Tresere per catechisti, educatori e genitori promossi dal settore Catechesi della Diocesi. Lunedì 20 settembre alle 20.30 sarà ospite in seminario diocesano (via Degli Insorti 5/6) suor Veronica Donatello, responsabile nazionale per la pastorale delle persone con disabilità.

Tra le sue attività, in tempo di pandemia per Vatican media e Tv2000 ha tradotto nella lingua dei segni le parole del Papa durante celebrazioni e preghiere, consentendo a tutti di condividere appieno questi momenti.

Suor Veronica Donatello: “Le persone con disabilità da invisibili devono diventare protagoniste della società civile ed ecclesiale, come ci ha indicato il Papa”

Con lei si vogliono tracciare le coordinate fondamentali per una comunità accogliente e inclusiva. «Come ci ha indicato il Papa, bisogna sempre di più far sì che queste persone da invisibili, diventino protagonisti della società civile ed ecclesiale – spiega -. Per fare questo è fondamentale rimuovere tante barriere e pregiudizi che abbiamo sulla disabilità. Nessuno è solo la sua diagnosi, e questo l’ho imparato fin da piccola, in famiglia. I miei genitori e alcuni miei parenti sono sordi, la disabilità fa dunque parte della mia vita fin dall’infanzia». Da qui lo studio della lingua dei segni, non un ostacolo, ma un ponte per creare relazioni e nuove opportunità.

L’incontro delle Tresere servirà proprio a condividere e superare difficoltà e pregiudizi, in un’ottica di confronto che abbia uno sguardo concreto sul Vangelo e sulla realtà. «Come catechisti, educatori e genitori non bisogna essere mossi da una visione pietistica verso la disabilità, anzi. Va riconosciuta alle persone disabili la stessa dignità e missione a cui tutti siamo chiamati con il battesimo».

Mettersi in ascolto attivo con loro per tracciare strade nuove è fondamentale, così come la formazione: «Le buone pratiche non nascono spontaneamente, vanno costruite dal basso a seconda delle specificità». E in questo cammino di inclusione tutta la Diocesi deve muoversi unita. Quale valore dà suor Veronica alla parola sinodalità? «Il camminare insieme come popolo di Dio – risponde la religiosa – dove ognuno è protagonista. Come direbbe san Francesco, è proprio dall’ultimo, da colui che è lasciato più in disparte, che può venire una grande rivoluzione. Dobbiamo essere Chiesa in uscita e recuperare le categorie evangeliche di prossimità. Come ha fatto Gesù: uscire e incontrare le persone».

Per partecipare all’incontro è necessario esibire il Green pass. Sarà possibile in alternativa seguire l’evento sul canale Youtube della Diocesi.