Un’occasione rivolta a tutti per rendere più salda la propria fede e stimolare la propria curiosità e spirito critico. Sono stati presentati i corsi dell’anno accademico 2021-22 della Scuola di Teologia intitolata a san Pier Damiani, realtà che opera nella diocesi dal 1991. La specificità propria della scuola è formare cristiani adulti che sappiano giudicare tutto con gli occhi della fede, ma anche con adeguato senso critico.

Rappresenta inoltre un’iniziazione a un’autentica spiritualità e prepara diaconi, ministri istituiti e straordinari, catechisti, persone per servizi ecclesiali. Dà poi possibilità di aggiornamento in discipline didattiche e legislative per insegnanti di religione nelle scuole medie inferiori e superiori e anche per il clero.

Corso di formazione di base

L’intero programma si articola in quattro anni. Il corso di formazione teologica di base (si ripete ogni anno) è rivolto a tutti, in particolare ai catechisti, educatori, a coloro che sono in cammino verso i ministeri istituiti, ai ministri straordinari della comunione. Tra le materie: Introduzione generale alla Sacra Scrittura (don Pier Paolo Nava); Introduzione alla Teologia e al mistero di Cristo (don Marco Corradini); Introduzione alla Liturgia e alla ministerialità (don Ugo Facchini); Teologia morale fondamentale (don Tiziano Zoli); Ecclesiologia e Teologia spirituale (don Mirko Santandrea).

Ciclo triennale

I corsi del ciclo triennale forniscono vari approfondimenti monografici: dalla Storia della Chiesa al Pentateuco fino al Diritto canonico.

Aggiornamento Pastorale

Nel primo quadrimestre della Scuola diocesana si terrà anche il corso dell’anno di aggiornamento pastorale Dimensione sociale della fede: una sintesi aggiornata tra Caritas in Veritate, Laudato si’ e Fratelli tutti. Il corso, di dodici incontri, tenuto dal vescovo Mario Toso, si svolgerà il giovedì dalle 20.30 alle 22. Il corso partirà il 14 ottobre e proseguirà in queste date: 28 ottobre, 4 -11-18 e 25 novembre, 2 -9 e 16 dicembre, 13 -20 e 27 gennaio.

Una testimonianza

«Da un po’ di tempo con altri di Villanova seguo le lezioni della Scuola teologica proposta dalla Diocesi – commenta Daniele Morelli, uno dei partecipanti ai corsi degli anni scorsi -. Il Concilio Vaticano II ha messo al centro la parola Gesù Cristo, l’evento Gesù e questo carica ognuno di noi battezzati di una responsabilità: far vivere quella parola così come Lui ci ha fatto vedere.

Credo che una scuola per formare sia catechisti che semplici cristiani che vogliono conoscere un po’ più a fondo la Bibbia, la teologia, la liturgia e tutto ciò che concerne la vita della Chiesa sia un’ottima opportunità – prosegue -. Io per esempio ho deciso di seguire i corsi per avere semplicemente una maggiore preparazione e magari dare una mano ed essere un po’ più utile in parrocchia senza rivestire particolari incarichi».

Un cammino nel quale non si è da soli. «È bello trovarsi in tanti – dice Daniele – perché tanti e da tante parrocchie hanno seguito i corsi, ed è bello constatare un interesse che accomuna e rafforza. Credo che ci sia bisogno di conoscere la Bibbia perché è lì che la Parola soffia e si comunica a noi oltre che nella tradizione e nella vita concreta».

Per quanto riguarda le lezioni a distanza dell’anno scorso, Daniele commenta «che potrebbero essere mantenute anche se sarà possibile in futuro trovarsi in presenza. Magari si potrebbe valutare di tenere alcune lezioni in presenza e altre a distanza soprattutto nei mesi freddi per incentivare i corsisti».

In conclusione «il mio giudizio è del tutto positivo e spero di potere seguire altri corsi nei prossimi mesi».

Note tecniche

Le lezioni si svolgono il martedì, dalle 20,30 alle 22, nella sede della scuola, in viale Stradone 30 a Faenza. Tutti possono iscriversi, per frequentare un solo corso o l’intera annualità composta da tre corsi.

La frequenza alle lezioni è obbligatoria e le iscrizioni si effettuano online entro il 10 ottobre all’indirizzo mail scuolateologiafaenza@gmail.com al quale si può chiedere anche info.

Le lezioni si svolgeranno seguendo la normativa anti-Covid in vigore e per partecipare bisognerà essere in possesso del Green pass.