Un momento semplice ma significativo quello che si è svolto domenica 5 settembre nel nostro Comune. Alla presenza del vescovo diocesano monsignor Mario Toso e del sindaco Stefano Briccolani, del maresciallo, del parroco e della rappresentanza di diverse associazioni del territorio, è stata inaugurata via Mons. Gamberini.
La strada, che si trova nello spazio antistante la chiesa di Felisio in prossimità del monumento alle vittime dell’eccidio del 1944, è stata voluta per ricordare il sacerdote che, dal 1956 alla sua morte, ha speso la sua vita nel territorio solarolese.
Una presenza lunga nel tempo, e allo stesso tempo particolarmente attiva e costruttiva.
Il vescovo Mons. Mario Toso: “Non riscostruì solo la chiesa di Felisio ma anche il tessuto sociale della comunità”
«Fu ricostruttore non solo della chiesa parrocchiale di Felisio – ha ricordato monsignor Toso nel suo saluto – ma anche del tessuto sociale e delle comunità che gli furono affidate. Passando da qui, ogni volta che vedremo la targa di questa via non ricorderemo solo una persona, ma soprattutto potremo ripercorrere la strada che ha tracciato con il suo impegno espresso in favore di tutta una comunità».
Parroco a Felisio dal 1956 al 1974, e a Solarolo fino al novembre del 2000, don Antonio Gamberini ha vissuto la sua missione da prete dedicandosi completamente al paese nella sua vita spirituale e sociale, fondando tra l’altro il Circolo Anspi, sostenendo in prima persona la Scuola Materna parrocchiale e animando l’impegno sociale dei cattolici.
Da parte sua il sindaco Stefano Briccolani ha ribadito come la figura di don Gamberini, in continuità con quella di un altro grande sacerdote come monsignor Giuseppe Babini, suo predecessore, sia patrimonio di tutta la comunità solarolese, al di là di ogni appartenenza e di ogni fede, proprio per quanto hanno saputo lasciare nel ricordo vivo che di loro ne conserva ancora l’intera comunità.
Giacomo Chiari