Dopo 18 anni di gestione della Rsa Villa Ersilia, Comes e In Cammino hanno dovuto cedere il passo all’Asl che dal 1° settembre gestisce la Residenza dopo aver incorporato, con contratti interinali, quasi tutti gli operatori in servizio con le due cooperative.
Fra un anno, l’Asl dice che assumerà questi lavoratori, anzi, ne assumerà altri. Non solo, intenderebbe anche confermare gli investimenti di ristrutturazione dell’immobile per un ammontare di 2 milioni e mezzo di euro. E pare, e non sarebbe cosa di poco conto, che questi lavori possano addirittura essere effettuati senza chiudere la struttura. Quindi, con il minimo disagio per gli ospiti. Il sindaco Triberti ne ha parlato in Consiglio lunedì sera.
La vicenda ha però sorpreso le cooperative che invece, con scadenza 31 agosto, pensavano di trovarsi un bando cui partecipare per proseguire un servizio della cui durata abbiamo detto. Ma fin dal 2012 pare che le stesse fossero impegnate a studiare, progettare e condividere con Comune, Regione e Ausl il progetto “Nuova sanità a Marradi”. Invece, in una video conferenza del 13 luglio scorso, l’Asl avrebbe chiesto un ribasso dei costi per consentire una proroga fino al 31 dicembre di quest’anno, ma con l’intenzione dall’1 gennaio di subentrare nella gestione.
Ora il quesito è: che fine farà il progetto “Nuova sanità a Marradi” per il quale erano stati coinvolti anche i medici di famiglia di Marradi e Palazzuolo Sul Senio?
E per il quale si era schierato anche il sindaco nel corso di un incontro pubblico al Teatro parrocchiale nel 2018, presente l’assessore regionale alla Sanità, Stefania Saccardi e l’attuale direttore generale dell’Asl Marchese Morello. Nonostante un atteggiamento dell’Asl, nell’ultimo periodo, piuttosto ‘duro’, le cooperative dicono che «non ci stancheremo di fare la nostra parte per tentare di dare risposte ai bisogni della comunità intera, in costante dialogo e rapporto di collaborazione con le istituzioni pubbliche, con modalità non passiva ma propositiva come dimostrano i servizi presenti nel nostro territorio, dalla Comunità di recupero “Sasso-Montegianni”, all’appartamento “Dopo di noi”, agli asili Nido di Marradi, Palazzuolo e Firenzuola (anche se non più gestito) e come detto la Rsa Villa Ersilia, solo per citarne alcuni».
Pronti magari a gestire nuovamente Villa Ersilia, se venisse loro richiesto, una volta che la struttura sarà ampliata e dotata di tutti i nuovi servizi previsti dal progetto “Nuova sanità a Marradi”.
Giulio Donati