Riaggiornare la macchina Niballo, che non ha funzionato al meglio; conigli indigesti; diretta tv non all’altezza, gara troppo lenta e la questione stadio da risolvere al più presto.

Partiamo però dal commento del sindaco Isola sull’esito del Palio. «Non sono mancati i colpi di scena, ma quello che conta è che abbiamo festeggiato una ripartenza di una tradizione ed è stato un vero giorno di festa. Sono felice che siamo riusciti a farlo».

Parole condivise da tutti i rioni anche se l’esito finale ha soddisfatto alla fine solo il Nero, autore di una prova impeccabile e meritato vincitore.

Resta il fatto, però, che la macchina del Niballo non doveva incorrere in errore nella tornata Giallo-Rosso, anche perché è stato penalizzato il Rosso, non avendo Matteo Rivola potuto mirare, in quanto il braccio con il bersaglio, inspiegabilmente si era spostato.

Alla luce del regolamento attuale, pare giusto l’operato del Podestà, Fausto Brugnoni, ma visto il palese inconveniente, avrebbe dovuto per lo meno far ripetere la prova. Marcello Bellini progettista della parte elettronica del Niballo ha ribadito che i due bracci dovrebbero essere indipendenti, invece nell’occasione non lo sono stati.

Daniele Lama non ha digerito il secondo posto del Giallo. «La più grande delusione è stata non poterselo giocare nonostante ci fossero tutte le condizioni per uno spareggio».

Inoltre occorrerà metter fine all’entrata in campo gara dei conigli. Vista la limitata disponibilità di posti allo stadio, poi, la larga copertura televisiva e sul web non è stata all’altezza delle attese. E anche qui c’è di che riflettere.

Gabriele Garavini