Sono state ufficialmente assegnate le onorificenze del “Faentino lontano” e del “Faentino sotto la Torre” per l’anno 2021. I riconoscimenti sono andati rispettivamente ad Anna Tambini e Giuseppe Casadio. La cerimonia per la consegna dei premi è prevista la mattina di sabato 31 luglio, giorno di svolgimento del Palio del Niballo, al Teatro Masini.

Chi è Giuseppe Casadio

Giuseppe Casadio

Giuseppe Casadio, “Beppe”, classe 1946, dopo la Laurea in Pedagogia all’università di Urbino con una tesi sul teologo luterano tedesco Dietrich Bonhoeffer, negli anni ’60 entra in contatto con la sezione italiana del Cemea (agenzia internazionale di pedagogia e didattica) e fonda la Cooperativa “Centri Rousseau”, impegnata nel gestire le comunità di vacanza per adolescenti, ispirate a concezioni pedagogiche antiautoritarie e partecipa al movimento studentesco del ’68. Contemporaneamente inizia l’attività di insegnamento in storia, filosofia e materie letterarie nei licei classici di Conegliano e Vittorio Veneto (Treviso), quindi nelle scuole medie di Susegana (Treviso), Carpanedolo e Rezzato (Brescia) e ad interessarsi all’attività sindacale, che lo porta a ricoprire, prima l’incarico di segretario della Cgil-Scuola di Brescia, poi della Fiom di Ravenna a tempo pieno diventandone segretario generale provinciale.

Nel ’76 entra nella segreteria provinciale della Camera del lavoro di Ravenna di cui viene eletto segretario generale e nella segreteria regionale della Cgil, diventandone il segretario regionale nell’88. Eletto nella segreteria confederale nazionale Cgil, nel 1996 si trasferisce a Roma mantenendo l’incarico fino al 2004. In quell’anno entra a far parte del comitato celebrativo del Centenario del sindacato e, in quello successivo, del Cnel, Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (VIII legislatura, 2005-2010), ricoprendo l’incarico di presidente della Commissione politiche del lavoro e dei settori produttivi, nella quale è riconfermato nella IX legislatura (2010-2015).

Tra le altre attività di Casadio va segnalata quella pubblicistica. Dal 1996 al 2004 ha prodotto numerose prefazioni e introduzioni a saggi e atti della Cgil nazionale su temi quali il mercato del lavoro, l’occupazione giovanile e femminile, il lavoro dei migranti e il diritto al lavoro per i diversabili; pubblica altresì relazioni e prefazioni a convegni sui temi ambientali e della tutela del territorio, promossi dalla Cgil nazionale, o da strutture territoriali del sindacato; pubblica anche analoghi interventi sui tema della legalità e della lotta alla criminalità organizzata. Dal 2004 al 2008 cura moltissime pubblicazioni e cataloghi su produzioni artistiche ed eventi culturali, storici e di attualità, sul lavoro e sulla sua rappresentazione nelle arti (musica, cinema, arti figurative, fotografia, fumetto, narrativa). Nel 2009 firma un saggio sugli infortuni sul lavoro e le malattie professionali presentato anche alla Camera dei Deputati. Sul web sono rintracciabili oltre 2.900 segnalazioni a suo nome. Da diversi anni Casadio è tornato a risiedere a Faenza ed è presidente dell’associazione Faenza Futuro.