Il 1°maggio a Cattolica si sono svolti i Campionati Italiani Master di pesistica. Nella categoria sollevamento pesi alla panca, fascia giovani, 88 kg, il modiglianese Massimo Di Nella è riuscito a sollevare 200kg con le braccia, mentre gli altri concorrenti russi, rumeni e svizzeri, non ci sono riusciti.
Ma la sfida più grande per Massimo, 47 anni, saldatore, sposato con Barbara Casamenti, una figlia 13enne, è stata quella di lottare e vincere per la vita. Colpito da leucemia nel 2010, dopo cinque cicli di chemioterapia ora è guarito. E a maggio 2021, ha vinto un altro prestigioso premio sportivo. «Abbiamo la cucina e la casa piena di premi e medaglie, non sappiamo più dove metterli – dice la moglie Barbara – ma è meglio così, dopo la diagnosi terribile che fecero a Massimo, nel 2010: leucemia. Lui non si è arreso e ha continuato ad allenarsi e a gareggiare. Finché, grazie alla cura, è guarito».
Massimo si allena in casa, ma soprattutto alla palestra dell’Asd Sport Garage di Imola. Si allena tre-quattro ore a settimana. Ha partecipato e vinto gare in tutta Italia e anche ai mondiali.
Massimo Di Nella:”è stata una sfida durissima ma la malattia si può battere”
«All’inizio della malattia ero stanco. Facevo fatica ad allenarmi. Ho eseguito gli accertamenti e la diagnosi è stata terribile. Sono stato ricoverato presso l’Irst di Meldola per leucemia. Non mi sono preoccupato e ho continuato ad allenarmi e a gareggiare anche se i cinque cicli di chemioterapia sono stati duri. La malattia è stata per me in input in più per gareggiare, e i dottori giovani si sono affezionati a me. Anche mia figlia 13enne è molto brava nel sollevamento pesi ed è una promessa, ma per adesso deve studiare. È stata una sfida durissima, ma la malattia si può battere» – ha raccontato Massimo Di Nella.
La prossima gara è in programma il 20 giugno a Castellanza. Intanto, sabato 22 maggio, nella sala del Consiglio comunale, il sindaco Jader Dardi gli ha consegnato un riconoscimento per essere riuscito a sollevare 200kg nella prova da panca. Risultato con cui si è confermato campione italiano di sollevamento pesi, lui che è stato già campione mondiale della sua categoria. A Massimo, è stata consegnata una riproduzione della statua di don Giovanni Verità. Il sindaco gli ha inoltre augurato di proseguire con successo nello sport per ottenere nuovi risultati!
Roberta Tomba