Boom di domande per il bando della Camera di commercio di Ferrara Ravenna dedicato alle fiere internazionali: finanziati 31 progetti con 120mila euro di risorse, attivando oltre 350 mila euro di investimenti. Quasi il 42% delle iniziative si svolge all’estero, con forte partecipazione delle PMI locali
Domande record
È stato un vero e proprio boom di richieste quello registrato dalla Camera di commercio di Ferrara Ravenna per il bando dedicato al rafforzamento della presenza delle imprese sui mercati internazionali. In soli quattro giorni le risorse disponibili sono andate esaurite, confermando l’elevato interesse del tessuto produttivo locale verso opportunità di internazionalizzazione e crescita.
Complessivamente sono stati finanziati 31 progetti di investimento, di cui 28 presentati da società di capitali, con una quota significativa – pari al 41,9% – riferita a iniziative realizzate al di fuori dell’Italia. Gli investimenti complessivamente generati dalle imprese superano i 350 mila euro, a testimonianza di una risposta concreta e strutturata.
Tra le spese più frequentemente indicate nelle domande figurano la locazione degli spazi espositivi, l’allestimento degli stand, i servizi di interpretariato, il trasporto e l’assicurazione dei materiali, oltre alla produzione di materiale promozionale come brochure, cataloghi, video e presentazioni aziendali destinate alle fiere.
Imprese protagoniste
La Giunta camerale ha messo a disposizione 120.000 euro, rivolgendosi non solo alle imprese già esportatrici, ma anche a quelle che non avevano ancora avviato attività di export. Una scelta che si è rivelata vincente, andando oltre le aspettative iniziali e coinvolgendo numerose piccole e medie imprese ferraresi e ravennati. Accogliendo l’invito della Camera di commercio e delle associazioni di categoria, molte aziende hanno deciso di investire su innovazione e qualità, elementi indispensabili per competere in una fase economica particolarmente complessa.
Secondo diverse imprese intervistate, il successo del bando è legato non solo alla sua struttura, ma anche ai tempi rapidi di erogazione dei contributi, considerati un fattore decisivo per pianificare efficacemente la partecipazione alle fiere e le strategie di apertura verso l’estero.
Strategia anticiclica
«Grazie alle imprese, che hanno accolto il nostro invito ad investire per consolidare e rafforzare la loro presenza nei mercati esteri, e un vivo apprezzamento alle associazioni di categoria per la puntuale diffusione di questa importante opportunità», ha dichiarato Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravenna. «I dati di utilizzo dimostrano come gli interventi camerali siano un efficace strumento anticiclico, capace di rispondere alle esigenze degli imprenditori e di colmare un’attenzione troppo spesso mancata verso il mondo delle imprese».
Nel territorio di Ferrara e Ravenna operano circa 2.500 imprese esportatrici, ma molte altre potrebbero affacciarsi rapidamente sui mercati internazionali se adeguatamente supportate. «Per questo – ha concluso Guberti – insieme alle associazioni di categoria metteremo in campo risorse e competenze per creare nuove opportunità e sostenere le imprese nel rafforzare la loro presenza all’estero».














