Una domenica di fede e amicizia ha dato il via al nuovo anno di catechesi a Modigliana, con il Grande Gioco “Sulle orme della vocazione”, tra momenti di preghiera, riflessione e tanto entusiasmo da parte dei più piccoli.
Una giornata di festa per l’inizio della catechesi
Sono stati cinquanta i bambini e i ragazzi che hanno partecipato al Grande Gioco di inizio della catechesi a Tredozio, un momento di comunità che ha unito la gioia del gioco alla scoperta della fede.
Nella prima parte dell’attività, dal titolo “Sulle orme della vocazione”, i partecipanti si sono divisi in quattro squadre, ciascuna impegnata a visitare quattro stand con altrettanti giochi. Il superamento di ogni prova consentiva di conquistare una parola, simbolo di un passo nel cammino di scoperta della chiamata cristiana.
Alla conclusione del percorso, le quattro parole sono state attaccate su un cartellone raffigurante la sagoma di un sacerdote, poi portato in chiesa come segno del cammino comunitario intrapreso insieme.
La celebrazione e il pranzo comunitario
Alle 11 si è tenuta la Santa Messa, presieduta da don Jacopo Maglioni, novello sacerdote della diocesi di Ancona-Osimo, pronipote di don Bruno Maglioni, parroco della Parrocchia di San Domenico dal 1972 al 2015.
Al termine della Messa, tutti i partecipanti hanno condiviso il pranzo comunitario nei locali della chiesa di Santo Stefano, preparato con cura dalla cuoca Carmela Mancinella e dalle sue collaboratrici.
“Gesù l’amico”: un pomeriggio di gioco e fraternità
Nel pomeriggio, il Grande Gioco è proseguito con la partecipazione dei bambini e dei ragazzi di Tredozio, che si sono cimentati in tre nuove prove ispirate al tema “Gesù l’amico”. Attraverso il gioco, i ragazzi hanno riflettuto in modo semplice e coinvolgente su chi è Gesù e sul suo amore per ciascuno.
Alle 16.30 è stata proclamata la squadra vincitrice, tra applausi e sorrisi, e la giornata si è conclusa con i saluti finali, in un clima di gioia, gratitudine e rinnovato entusiasmo per il cammino di fede che sta per iniziare.
