Da giovedì 3 a martedì 8 luglio torna a Faenza la Festa dell’Unità, per la prima volta ospitata nella sede del Dopolavoro ferroviario di via Cavour
Una nuova sede per una festa che guarda avanti
La Festa dell’Unità di Faenza era già stata programmata nel 2024, ma l’alluvione di settembre ne aveva impedito la realizzazione. Quest’anno, invece, riparte con rinnovato entusiasmo, abbandonando temporaneamente la tradizionale sede di via Calamelli per trasferirsi nel più centrale Dopolavoro ferroviario di via Cavour, che ospiterà tutti gli eventi e gli stand.
L’organizzazione coinvolge oltre cento volontari, impegnati nella preparazione degli spazi e nella gestione delle serate. Uno sforzo collettivo che testimonia il desiderio di restituire alla città un momento di incontro e convivialità.
Stand gastronomici al coperto e specialità locali
Grande protagonista della festa sarà, come sempre, la buona cucina romagnola. I piatti saranno preparati a mano, a partire dalla pasta fresca e dai celebri curzul allo scalogno, simbolo del menu proposto tutte le sere. Gli stand gastronomici, completamente al coperto, saranno aperti dalle 19 alle 22.30, mentre domenica 6 luglio anticiperanno l’apertura alle 18. Sarà possibile anche usufruire del servizio d’asporto.
Spettacoli musicali dal vivo ogni sera
Tutte le sere, a partire dalle 21, il programma prevede concerti e spettacoli dal vivo con generi musicali diversi, per incontrare i gusti di un pubblico ampio e variegato.
Giovedì 3 luglio aprirà la rassegna Roberto “Bomber” Ruffilli con brani di folk romagnolo e non solo.
Venerdì 4 luglio si esibirà il duo acustico La Volta Buona, formato da Rita Zauli e Francesco Chiari.
Sabato 5 luglio sarà la volta di Fior di Velluto, con Noemi Valzano e Rocco Pio, che porteranno sul palco i classici della pizzica salentina.
Domenica 6 luglio toccherà all’Artistation Big Band, con insegnanti e allievi della scuola di musica faentina.
Lunedì 7 luglio saliranno sul palco Daniela Peroni e Mirko Guerra, in un viaggio musicale tra pop, jazz, swing e bossa nova.
Infine, martedì 8 luglio, chiusura in pieno stile romagnolo con Vanessa Silvagni & Claudio, tra liscio, balli tradizionali e fruste.














