A partire dal prossimo anno accademico, i corsi universitari e di alta formazione attualmente ospitati nella sede del Tecnopolo di via Granarolo 62 si trasferiranno temporaneamente nei locali di viale delle Ceramiche. Il trasferimento si rende necessario per consentire l’avvio dei lavori di riqualificazione infrastrutturale, tecnica ed energetica dell’immobile, parte del Tecnopolo di Ravenna (sede di Faenza).

Nuova sede per garantire la continuità didattica e di ricerca

Per consentire l’avvio dei lavori di riqualificazione infrastrutturale, tecnica ed energetica dell’immobile comunale di via Granarolo 62, parte del Tecnopolo di Ravenna (sede di Faenza), i corsi dell’Università di Bologna (Corso di Laurea in Chimica e tecnologie per l’ambiente e per i materiali), ITS Maker Academy (Corso ITS CAD/CAM) e altri corsi IFTS e Master, si trasferiranno temporaneamente in una nuova sede individuata nei locali di viale delle Ceramiche.

Questa mossa permette la continuità didattica e di ricerca per circa 150 studenti e per il personale docente e amministrativo coinvolto.

Un investimento strategico per il futuro della ricerca e della formazione

L’intervento che partirà al Tecnopolo, sostenuto dal PR FESR 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna, mira a rafforzare le infrastrutture dedicate alla ricerca industriale, all’innovazione tecnologica e al trasferimento di conoscenze. Il progetto prevede la riqualificazione strutturale ed energetica della sede per potenziare le attività di ricerca e la funzionalità di tutto il Polo.

L’intervento complessivo, dal valore di oltre 1,34 milioni di euro, beneficia di un contributo regionale di 1.078.571 euro, co-finanziato dal Comune di Faenza con 269.642 euro, oltre a risorse aggiuntive di 250.000 euro stanziate per lavori essenziali.

L’obiettivo è aumentare la possibilità di crescita in ambito della ricerca e della formazione per realtà come Romagna Tech, Università di Chimica dei materiali, il Master MACOF, i corsi ITS e IFTS, al fine di ampliare le loro attività. Negli ultimi tre anni, le diverse azioni messe in campo hanno già aumentato in modo importante il numero degli studenti che si formano in questi spazi.

Un lavoro di squadra tra istituzioni e territorio per trovare una nuova sede temporanea

Il trasferimento temporaneo dei corsi in viale delle Ceramiche per garantire la continuità didattica è stato reso possibile grazie alla disponibilità della proprietà, i Frati Minori Conventuali di Sant’Antonio di Padova, di una porzione dell’immobile, in precedenza utilizzati sempre come spazi didattici, che ha prolungato la concessione gratuita.  

La Giunta Comunale ha ora approvato la concessione in subcomodato gratuito della porzione di immobile all’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e alla ITS Maker Academy.

Laghi: “Abbiamo lavorato tanto per questa soluzione che garantisce la continuità didattica. Avremo tanti altri giovani che vivranno il centro di Faenza”

“Abbiamo lavorato tanto in questi mesi per poter creare una condizione favorevole, seppur temporanea, dove gli studenti per il prossimo anno accademico possano svolgere le lezioni, traslocando anche tutta l’attività segretariale e amministrativa dei corsi oggi presenti al Tecnopolo, quindi il corso di Chimica dei Materiali, ITS, IFTS e Master, per un totale di 150 studenti, più tutto il personale docente e amministrativo” spiega Martina Laghi, assessora alla Formazione e all’Università.

“Un ringraziamento sicuramente ai Frati di Padova, che ci hanno messo a disposizione nuovamente, dopo un quinquennio, questi locali. Avremo così tanti altri giovani che vivranno il centro di Faenza e che si uniscono ai tanti studenti già presenti nel complesso universitario di Faventia Sales. È stato un gran lavoro di squadra tra l’amministrazione, l’Università e tutti i referenti dei vari corsi che, nonostante il disagio sicuramente che ogni trasloco può comportare, sono stati molto collaborativi e disponibili”.