E’ stato arrestato in flagranza di reato un uomo di 43 anni, cittadino marocchino, pregiudicato e già noto alle forze dell’ordine, dopo aver cercato di rubare un auto lunedì 22 luglio a Mezzano, nel comune di Ravenna.

Il furto e l’inseguimento

Erano circa le 12.30 quando una coppia di Mezzano, giunta nei pressi della propria abitazione a bordo della propria auto, una Mazda con carrello appendice su cui erano caricate due motociclette, si stava preparando ad accedere alla proprietà. Approfittando di un momento di distrazione, l’uomo si è introdotto nell’auto e si è allontanato rapidamente.

Il proprietario, accortosi subito di quanto stava accadendo, ha tentato l’inseguimento a piedi, raggiungendo l’auto rimasta bloccata nel traffico. A quel punto è riuscito a salire sul mezzo e, dopo una breve colluttazione, ha sfilato le chiavi dal cruscotto, costringendo il ladro ad abbandonare il veicolo e a darsi alla fuga.

L’arresto da parte dei Carabinieri

Nel frattempo, una pattuglia dei Carabinieri in transito, allertata da alcuni cittadini presenti sul posto, è intervenuta immediatamente. Gli uomini dell’Arma hanno raccolto informazioni e si sono messi all’inseguimento del fuggitivo, riuscendo a bloccarlo e ad arrestarlo con l’accusa di tentata rapina.

Il proprietario dell’auto, rimasto lievemente ferito durante lo scontro, è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale civile di Ravenna per le cure del caso.

L’udienza e la convalida

Nella mattinata di oggi, martedì 23 luglio, si è tenuta l’udienza di convalida presso il Tribunale di Ravenna. Il giudice, valutati gli elementi raccolti, ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere presso la casa circondariale di Ravenna per l’uomo.


I Carabinieri precisano che la misura restrittiva è stata eseguita da parte del Reparto procedente e che, per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.