Si è conclusa con due piazzamenti di rilievo l’annata sportiva 2024/2025 della Pallamano Romagna, che ha portato sia Faenza che Lugo alle Finals nazionali Under 14 di Misano Adriatico. Un’esperienza formativa e ricca di soddisfazioni, impreziosita dal riconoscimento di due atleti tra i migliori del torneo.
Faenza chiude al sesto posto: quattro vittorie e tanto spirito di squadra
Ottimo percorso per i ragazzi della Pallamano Faenza, guidati da coach Marcello Montanari, che conquistano un 6° posto nazionale dopo un cammino convincente.
Nel girone, l’unica sconfitta è quella contro i futuri campioni d’Italia del Camerano, in una partita combattuta fino alla fine. Seguono ben quattro vittorie consecutive contro Mascalucia, Lions Sassari, Grosseto e Rapid Nonantola, che valgono il secondo posto nel gruppo e l’accesso ai quarti di finale.
Qui arriva la battuta d’arresto più pesante, contro il forte Merano (17-28), medaglia di bronzo del torneo. Ma la reazione non si fa attendere: Faenza domina contro Molteno (34-17), prima di arrendersi nella finale per il 5° posto al Secchia Rubiera (23-25).
Un risultato che, nonostante qualche rammarico, lascia spazio alla soddisfazione per un gruppo cresciuto e compatto. Lo conferma anche il premio a Edoardo Cavini, miglior ala sinistra del torneo.
Il commento di coach Montanari
«Siamo veramente contenti – commenta Marcello Montanari –. Siamo arrivati con solo 12 giocatori, senza pivot titolare e con metà squadra al primo anno di categoria. Non ci aspettavamo un risultato così. I ragazzi hanno pensato solo a divertirsi, a risolvere problemi, a collaborare. In ogni partita abbiamo avuto protagonisti diversi: non un singolo che spiccava, ma un gruppo che funzionava. Questo dimostra che il lavoro di squadra ha dato frutti concreti».
Sull’eliminazione con Merano: «Dispiace, avevamo costruito tanto, ma abbiamo sbagliato molto sotto porta. In gare di questo livello, non si può sbagliare così tanto. Ma resta una bellissima esperienza».
Montanari ha poi voluto ringraziare lo staff tecnico, in particolare Samuele Valli, Pierangelo Chiarini, Gianluca Bartolini e il “silenzioso ma prezioso” Vito Sami, oltre a tutti i genitori e atleti della Pallamano Faenza: «Quest’anno abbiamo colorato l’Emilia-Romagna di biancoazzurro. Il merito è loro».
Lugo decima: prestazione solida e riconoscimenti importanti
Percorso analogo per i ragazzi della Pallamano Lugo, allenati da Massimo Tampieri, che chiudono le Finals al 10° posto.
Il girone si apre con una bella vittoria su Cingoli, ma la sconfitta di misura contro Secchia Rubiera (15-17) complica il cammino. Lugo si riscatta superando Albatro e Oderzo, e strappa un prezioso pareggio contro Merano (poi 3° classificata), che però non basta per l’accesso ai quarti di finale.
Nel girone per le posizioni 9°-12°, Lugo batte Rapid Nonantola (15-13), ma deve poi cedere nella finale a Putignano (13-16).
Spicca il premio individuale a Brando Margotti, eletto miglior ala destra del torneo.

Il commento di coach Tampieri
«Avevamo come obiettivo tornare alle Finals e dare del filo da torcere a tutti. Lo abbiamo fatto – spiega Massimo Tampieri –. La partita più bella è stata contro Merano: a 20 secondi dalla fine avevamo la palla per andare a +1, ma l’abbiamo sbagliata. Peccato, ma siamo comunque usciti a testa alta».
Tampieri sottolinea la crescita del gruppo: «Rispetto all’anno scorso ho visto un’enorme maturazione. Abbiamo ragazzi che stanno entrando stabilmente nelle rotazioni titolari e tre sono stati convocati allo stage della Nazionale di categoria. Questo dice tutto sul buon lavoro svolto».














